5 Ottobre 2014

Pagelle, Fiorentina-Inter 3-0: il festival della mediocrità firmato Mazzarri

Pagelle Fiorentina Inter: i voti dei nerazzurri

HANDANOVIC: 5,5 – Incolpevole sui primi due gol, dove viene fulminato da due prodezze, potrebbe fare molto di più nel terzo gol dove si sposta e fa accomodare l’avversario.  DISATTENTO. VIDIC: 4,5 – Aveva forse illuso con prestazioni rocciose e convincenti, altra prestazione orribile, non ci capisce niente come i compagni di reparto. In calo anche dal punto di vista fisico. Solo un caso o è venuto a svernare in quel di Milano? IMBAMBOLATO. JUAN: 4,5 – Babacar segna con una prodezza ma lui non gli è addosso come dovrebbe, poi ci capisce poco di Cuadrado e compagni. PICCOLO E FRAGILE. RANOCCHIA: 4,5 – La Fiorentina domina, la difesa balla e lui da buon Capitano non fa nulla per scuotere la squadra, anzi risulta essere uno dei più timidi e compassati. DELUSIONE. HERNANES (dal 14′ st): 5 – Entra solo per le statistiche presenti nei tabellini, batte un calcio di punizione in bocca al portiere e arrivederci e grazie. INCONSISTENTE. D’AMBROSIO: 5 – Spiegategli che anche in campionato si può giocare bene e si può segnare senza ricevere una multa dalla società. Da quando è in nerazzurro è il re della discontinuità, in questa partita non un cross, non una iniziativa. Assente in fase difensiva. MISTERO. MEDEL: 5 – La sua corsa stavolta gira a vuoto, è sovrastato dai centrocampisti viola e soccombe insieme a tutta la squadra. A PICCO. M’VILA: 5 – Dodeva essere la sua partita, titolare dal primo minuto e invece appare confuso sul suo ruolo e su quello che deve fare in campo. Anche lui corre a vuoto. ANCORA PIU’ A PICCO KOVACIC: 5,5 – Si nasconde quando dovrebbe invece prendere in mano la squadra, quando prova con le sue iniziative non è mai lucido nell’ultimo passaggio. IMPALPABILE. DODO’: 6 – L’unico a cercare di dare la scossa, prova a mettere qualche buon pallone al centro ma i suoi compagni dormono. E dire che è quello messo fisicamente peggio. VOLENTEROSO. OBI (st): 5,5 – Mezzo punto in più per la corsa e l’impegno. Nulla più. ICARDI: 4,5 – Un fantasma, si eclissa al primo minuto e si risveglia quando deve tornare negli spogliatoi. Non è nuovo a questi passaggi a vuoto, è anche vero che lì in avanti non arriva un pallone. FANTASMA. OSVALDO: 5 – Cerca di muoversi più del suo compagno di reparto ma il gioco si sviluppa solo sulla metacampo nerazzurra. Troppi leziosismi quando si dovrebbe fare bene solo l’essenziale. PALACIO (st): 6 – Fa più lui in pochi minuti che Osvaldo e Icardi in tutta la partita. A dimostrare la pochezza della partita dei nerazzurri. ALTRO PIANETA. MAZZARRI: 4 – Perdi due a zero per due prodezze dei giocatori viola, vai negli spogliatoi e ti sbrani i tuoi giocatori pretendono una reazione d’orgoglio, dovrebbe funzionare così e invece i nerazzurri tornano in campo più molli di prima e non tirano in porta una volta. Il segnale che affonda la squadra è il cambio Palacio per Osvaldo, non rischia le tre punte neanche quando perde 2 a 0. La grinta che dimostra davanti alle telecamere è solo un fuoco di paglia? INGIUSTIFICABILE