24 Settembre 2013

I punti di forza della nuova Mazzarrinter

All’inizio della stagione in pochi avevano previsto una partenza così convincente da parte dell’Inter di Mazzarri. Le grosse difficoltà che la squadra nerazzurra aveva palesato nella scorsa stagione, portavano a considerare non semplice il lavoro a cui era stato chiamato il tecnico toscano e soprattutto si riteneva che l’ex allenatore del Napoli avesse bisogno di tempo per poter invertire la rotta. Fortunatamente Mazzarri e la sua Inter hanno sorpreso tutti e nel giro di due mesi il mister è riuscito a dare un’impronta ben precisa alla squadra.

La Gazzetta dello Sport analizza i punti di forza dell’Inter di Mazzarri ed i motivi che hanno permesso alla Beneamata di voltare pagina così in fretta, per lo più con gli stessi calciatori presenti in rosa un anno fa. Il tecnico toscano ha cercato di ricostruire il grattacielo nerazzurro partendo dalle fondamenta: la difesa che nella scorsa stagione ha subito 57 gol (seconda peggior difesa del campionato, meglio solo del fanalino di coda Pescara), ha subito soltanto una rete in 4 partite, ritornando ad essere un punto di forza importante. All’interno di un contesto organizzato, dove ogni calciatore segue lo spartito dettato dall’allenatore, elementi che sembravano non essere più utili alla causa come Jonathan e Alvarez, si sono ritrovati e stanno avendo un ruolo da protagonista nella nuova Inter targata Mazzarri. Nel gruppo nerazzurro adesso c’è autostima e fiducia nei propri mezzi, presupposti indispensabili per poter tornare ad essere competitivi ad alti livelli; gruppo che può finalmente contare anche su Diego Milito. L’attaccante argentino ha recuperato dopo il brutto infortunio subito nella scorsa stagione ed ora è pronto a dare una mano ai suoi compagni ed al tecnico toscano.

C’è inoltre da sottolineare un altro aspetto che alla lunga potrà rivelarsi determinante per le fortune nerazzurre. L’Inter infatti è l’unica squadra (assieme alla Roma) a non essere impegnata in competizioni europee, ciò permette a Mazzarri di lavorare con il gruppo per intere settimane e questo è un elemento non di poco conto per chi come Mazzarri ha nella cultura del lavoro e nella cura dei particolari il proprio punto di forza. Dover disputare una sola partita a settimana inoltre consente ai cosiddetti senatori un recupero di energie completo, in modo da farsi trovare pronti per la partita del weekend. Insomma sono molti i punti di forza ed i potenziali vantaggi della nuova Mazzarrinter, sta al tecnico toscano e ai calciatori tradurre tutto ciò sul campo ed ottenere quei risultati che sarebbero stati impensabili soltanto poche settimane fa.