5 Novembre 2011

Il mondo del calcio si stringe intorno alla Liguria

Sono momenti di sentita preoccupazione, con dichiarazioni che si susseguono velocemente con un unico filo conduttore: la voglia di far sentire al popolo ligure la propria vicinanza.

ESPERIENZA VISSUTA IN PRIMA PERSONA – Le parole di Moretti, giocatore del Genoa, sul Corriere dello Sport, evidenziano il terrore di chi vive in quella realtà “Quando ero a Pegli per l’allenamento non pioveva. Sembrava tutto tranquillo. Rientrato a casa invece ha cominciato a piovere, sempre con più intensità. Mia moglie mi ha telefonato e mi ha detto che non poteva uscire ad aprire il cancello perché era tutto allagato. Perciò sono andato a prendere il mio bimbo all’asilo. Nel tragitto asilo-casa ho avuto le difficoltà maggiori. La mia abitazione si trova sul lungomare. Là sono tutte strade in discesa. Immaginatevi dei fiumi che scorrono a grande velocità. Nel box dove parcheggio l’auto ho trovato trenta centimetri d?acqua. Nel pomeriggio il mio quartiere era senza luce. E? tornata per mezz’ora, giusto il tempo di vedere le immagini. Ho provato spavento. Mi spiace per la Liguria, una tragedia incredibile. Giusto rinviare la partita contro l’Inter.”

DOPO SNEIJDER ANCHE LA MOGLIE – Anche Yolanthe, moglie dell’olandese interista, ha voluto stringere virtualmente su Twitter gli alluvionati “I pray for Genova every day… God bless them”, prego per Genova ogni giorno… che Dio li benedica.

PREZIOSI SENZA PACE – Il presidente Preziosi affida a Skysport tutto il suo sgomento “Vivo queste ore con grande sgomento per tutte queste vittime. Non è il momento di fare polemica con nessuno. E? impensabile che si possa morire così nel ventunesimo secolo. Qualcosa secondo me non ha funzionato, sicuramente in qualsiasi altro paese non sarebbe successo tutto questo. Quando ci sono situazioni di questo tipo lo sport deve fermarsi.”