18 Febbraio 2014

Inter-Cagliari, l’importanza dei tre punti per le aspirazioni nerazzurre

Inter Cagliari: i tre punti in palio sono fondamentali!

Vincere aiuta a vincere. E vincere conta. La vittoria contro il Sassuolo, seppur risicata nel punteggio e ottenuta mediante una prestazione non eccelsa dagli uomini di Mazzarri, ha migliorato il morale della truppa nerazzurra ed è proprio sotto questa buona stella che è nata l’ottima prestazione fornita in quel di Firenze, vittoria ottenuta attraverso bel gioco, contropiedi letali e giocate ficcanti.

La prossima gara contro il Cagliari è da affrontare allo stesso modo della trasferta fiorentina: troppo importanti i tre punti in palio, per più di un motivo. In primo luogo, perché le dirette inseguitrici dei nerazzurri non avranno scontri facili: il Torino sarà impegnato nel derby contro la Juventus (il fatto che siano i granata e non i bianconeri gli avversari da cui “difendersi” è sintomatico della difficoltà del momento nerazzurro); l’Hellas Verona affronterà un Livorno alla disperata ricerca di punti salvezza, in particolar modo tra le mura amiche; un Milan stanco per le fatiche europee (e l’Atletico Madrid del Cholo Simeone è una squadra che fa correre gli avversari) affronterà la trasferta di Genova, sponda blucerchiata, contro una Sampdoria desiderosa di riscatto dopo aver recitato la parte del’agnello sacrificale contro i “lupi incazzati” della Roma; Parma e Fiorentina si sfideranno in uno scontro in cui la cosa certa è che qualcuno lascerà punti per strada: potrebbe essere l’occasione per avvicinarsi al quarto posto o allontanarsi dalle inseguitrici e consolidare il quinto.

Un altro motivo che rende fondamentale la conquista dei tre punti nella prossima gara casalinga contro i rossoblu sardi è che i nerazzurri dovranno poi affrontare una Roma lanciatissima nella rincorsa alla Juventus capolista e sempre più vogliosa di non lasciare punti per strada: arrivare nella Capitale con tre vittorie consecutive, traguardo mai raggiunto sotto la guida di Mazzarri, con il morale alto e con una squadra consapevole della propria forza, sarebbe l’ideale. Perché vincere aiuta a vincere. E vincere conta.