21 Febbraio 2017

Inter, in difesa ci pensa il “gigante” Medel

Il cileno, grazie all'intuizione di Pioli, oramai è diventato un imprescindibile
medel juventus

La sfida di domenica sera tra Inter e Roma metterà sul piatto un duello a dir poco interessante; si sfideranno infatti Edin Dzeko, attaccante bosniaco di 192 centimetri, e Gary Medel, difensore di ben 22 centimetri più basso. Dovessimo attenerci ai freddi numeri la sfida sarebbe persa in partenza ma, come abbiamo avuto ampiamente modo di imparare, il calcio è uno sport imprevedibile e non è raro vedere Davide abbattere Golia. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport: “Appena arrivato, Pioli ebbe l’intuizione di abbassarlo al fianco di Miranda già dal derby d’esordio. Col cileno a dirigere il reparto, chiudere anche gli spifferi, ringhiare su tutti e avviare l’azione. Si pensa, ma è basso. Però sopperisce con mestiere, senso della posizione ed elevazione. Si insiste, è lento. Mica tanto, con quella frequenza di passi da millepiedi arriva dappertutto. E con lui dietro Pioli in campionato ha preso solo un gol. L’architrave della difesa insomma è Medel, non si discute”.

PITBULL –Perché il 29enne di Santiago ha quella tempra speciale di chi viene dal Cile – la cui nazionale ha guidato, da difensore, a due coppe America consecutive – ed è abituato a lottare per tutto. Medel infatti è diverso anche in allenamento, ha un sacro fuoco che non lo lascia mai. Come quando i compagni si limitano a toccare la sagoma gonfiabile nelle esercitazioni per i riflessi e lui invece le tira un cazzotto per ribaltarla. Tanto poi torna su. Proprio come il pitbull, che ora vuole alzare l’asticella e impedire a Dzeko di segnare per la nona gara consecutiva”.

LA GIOIA DI GABIGOL ESPLODE SOTTO LA CURVA