15 Febbraio 2023

GdS – Inzaghi, futuro sotto esame: “Il club non riesce a darsi una spiegazione”

La società non è soddisfatta del rendimento evidenziato in campionato

Simone Inzaghi (@Getty Images)

Simone Inzaghi

Ha lasciato parecchie scorie il pareggio deludente rimediato dall‘Inter lo scorso lunedì sera a Marassi contro la Sampdoria. All’interno del club ovviamente c’era tanta delusione per il risultato finale al termine di una partita nettamente alla portata della formazione allenata da Simone Inzaghi. Un pareggio che, oltre a consegnare ormai quasi definitivamente lo scudetto nelle mani di un Napoli irraggiungibile in vetta alla classifica, riapre una corsa da brividi per un posto in Champions League.

Come scritto questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, in casa Inter si respira in tal senso parecchia preoccupazione. Nessuno si sarebbe aspettato di dover vivere una stagione del genere, tagliati fuori dalla corsa scudetto con sedici giornate ancora da disputare. Secondo la rosea, infatti, “tutti, dentro il club, erano convinti di aver allestito una squadra in grado di giocarsi scudetto fino alla fine, come la scorsa stagione. E non tutto è spiegabile con il cammino straordinario del Napoli”. 

Simone Inzaghi @GettyImages

Se al momento la posizione di Inzaghi come allenatore dell’Inter non è stata ancora messa in discussione, tutto potrebbe cambiare qualora al termine della stagione dovesse mancare il grande obiettivo Champions League, scivolando fuori dalle prime quattro posizioni in campionato. Fiducia che il tecnico piacentino potrebbe meritarsi anche realizzando un buon percorso nelle altre due competizioni ancora vive, Champions e Coppa Italia.

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Auspicando che l’Inter possa raggiungere per il secondo anno consecutivo la finale di Coppa Italia e rendersi protagonista di una cavalcata sorprendete nelle fasi finali di Champions League, è comunque dai risultati ottenuti in campionato che Simone Inzaghi verrà giudicato dal club. Ad inizio stagione, infatti, il posizionamento nella squadra nei primi quattro posti era stato fissato come obiettivo minimo da raggiungere. Per cui, qualora ai nerazzurri dovesse sfuggire un piazzamento in Champions, a quel punto il tecnico interista rischierebbe seriamente il posto in panchina nonostante la scadenza nel giugno 2024.