24 Luglio 2014

FOCUS – Un colpo in attacco per sognare in grande

Inter mercato-attaccante: i nerazzurri cercano di piazzare un colpo in attacco

di Nunzio Corrasco.

Nella giornata di ieri l’Inter di Mazzarri è atterrata negli Stati Uniti dove parteciperà alla Guinnes Cup, affrontando compagini del calibro di Real Madrid, Manchester United e Roma, di tutt’altro livello rispetto alle squadre finora affrontate dai nerazzurri in questo pre-campionato. Si tratterà di sfide molto importanti per testare lo stato di forma dei nostri ragazzi in vista del preliminare di Europa League, appuntamento fondamentale e assolutamente da non fallire per la nuova Inter targata Erick Thohir.

Nel frattempo però a Milano Ausilio sta lavorando alla costruzione della squadra, con l’obiettivo di mettere a disposizione del tecnico toscano una rosa che possa competere per i primi tre posti in campionato: con Juventus, Napoli, Roma e Fiorentina la corsa al terzo posto non si preannuncia certo semplice, ma la qualificazione alla massima competizione europea sarebbe un tassello importantissimo nel programma di rinascita della società di Corso Vittorio Emanuele.
Fino a questo momento il nostro uomo mercato sta operando con grande intelligenza, con acquisti mirati e funzionali alle necessità della squadra, il tutto in una cornice economica assolutamente precaria: il budget di mercato destinato alla ricostruzione della rosa infatti è davvero limitato e dunque il nostro dt deve fare di necessità virtù, cercando di operare più con le idee che con i soldi.

L’arrivo di Dodò rappresenta un valido investimento su un giovane di grandi prospettive, l’acquisto di M’Vila invece costituisce un’interessante scommessa: se il francese dovesse ritornare ad essere il centrocampista ammirato con la maglia del Rennes, ci ritroveremmo in rosa un calciatore di grande affidamento e qualità, a prezzo contenuto.
Se nella Milano nerazzurra dovesse poi arrivare il cileno Medel, Ausilio metterebbe a segno un colpo importante. Il calciatore del Cardiff infatti ha delle caratteristiche che mancano al nostro centrocampo: corsa, grinta, dinamismo e cattiveria agonistica.
Se dunque Mazzarri potesse davvero contare anche sul “Pitbull”, insieme agli altri volti nuovi, avremmo una certezza: il nostro Direttore tecnico si sarebbe mosso molto bene sul mercato, considerando le ridottissime risorse economiche delle quali può disporre.

Purtroppo però la bravura mostrata fin qui da Ausilio non può bastare; per riuscire a ridurre il gap che ci separa dalle prime della classe serve un grande acquisto nel reparto avanzato, serve una punta in grado di saltare l’uomo, veloce, che possa garantire un importante numero di reti.
Parliamo di una seconda punta, di un calciatore che riesca a coesistere sia con Icardi che con Palacio e che all’occorrenza possa giocare insieme a Mauro e Rodrigo in un tridente offensivo.
Per poter centrare un acquisto di alto livello è necessario cedere, ed è proprio sul capitolo cessione che Ausilio sta incontrando grandi difficoltà: cedere gli esuberi non è semplice, ma è solo attraverso la loro cessione che l’Inter può completare il mercato, riuscendo ad autofinanziarsi.

Un grande uomo mercato non si vede tanto nella capacità di acquistare, quanto nella bravura di cedere. Ausilio dunque è chiamato a laurearsi nella materia del calciomercato, ma la tesi di laurea non può che essere sostenuta dimostrando di saper cedere calciatori come Guarin: solo così Ausilio potrà dimostrare di meritarsi fino in fondo di essere il Direttore dell’area tecnica nerazzurra. Manca più di un mese alla fine della sessione estiva di calciomercato e tutti i tifosi nerazzurri si augurano di ricevere, magari al mare, sotto l’ombrellone, quel regalo che potrebbe modificare le gerarchie del campionato, quell’attaccante che all’Inter di Mazzarri serve per fare il salto di qualità, insomma quel colpo per ritornare a sognare in grande…