Nella nota ufficiale rilasciata dall'Inter sull'emissione del nuovo bond da 415 milioni di euro (con scadenza nel 2027), la società nerazzurra ha anche pubblicato i ricavi e i costi del primo trimestre di questa stagione, cioè dal 30 giugno 2021 al 30 settembre 2021.


INTER RICAVI BOND COSTI
Inter, perché i ricavi sono calati e i costi si sono alzati
La pandemia, le differenze rispetto allo scorso campionato e la risoluzione di Eriksen: i motivi principali dietro all'abbassamento dei ricavi

I ricavi totali dell’Inter per i tre mesi chiusi al 30 settembre 2021 sono diminuiti di 48,3 milioni di euro (o 40,4%) a 71,2 milioni di euro rispetto ai 119,5 milioni di euro per i tre mesi chiusi il 30 settembre 2020. Questa differenza del quasi 41% è data prevalentemente dagli effetti della pandemia e agli spostamenti di inizio campionato dell'anno scorso. L'Inter ha spiegato chiaramente i motivi di tale diminuzione, ovvero:
Inoltre, il decremento netto dei ricavi totali nei tre mesi chiusi al 30 settembre 2021 rispetto ai tre mesi chiusi al 30 settembre 2020 è stato determinato anche dalla risoluzione del contratto con Beijing Imedia Advertising Co., Ltd con decorrenza 1 luglio, 2021 (mentre, nei tre mesi chiusi al 30 settembre 2020, abbiamo rilevato 6,3 milioni di euro di ricavi nell’ambito di tale accordo).
I costi operativi totali dell’Inter per i tre mesi chiusi al 30 settembre 2021 sono aumentati di 18,9 milioni di euro (o 17,1%) a 129,3 milioni di euro da 110,5 milioni di euro per i tre mesi chiusi il 30 settembre 2020 guidati da:


L’incremento dei costi operativi complessivi è stato parzialmente mitigato dai minori ammortamenti dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (in diminuzione di 7,0 milioni di euro pari al 20,7%) a seguito delle azioni intraprese nella campagna di calciomercato estivo 2021.
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