PREPARATI AL MATCH – Tutto su Inter-Roma

LA STORIA LA STORIA - Il primo Inter-Roma risale al 1927 e si concluse con un pareggio ricco di gol (3-3), quasi a voler sottolineare che nel prosieguo della storia pochi – solo 9 – sarebbero stati i match senza reti tra le due squadre. Da allora sono state giocate in totale 101 partite, con un bilancio che vede nettamente in vantaggio i nerazzurri con 57 successi, a fronte di 27 pareggi e 17 sconfitte; la media gol è pari quasi a 3 marcature ogni 90 minuti (189 le realizzazioni dei padroni di casa, 106 quelle degli ospiti). Nel novero dei centouno incontri si contano ben 16 partite di coppa: 11 sono state valevoli per la Coppa Italia, competizione in cui negli ultimi dieci anni Inter e Roma sono state protagoniste di una vera e propria sfida infinita, e 4 per la Supercoppa di Lega nel periodo post-calciopoli. Infine si ricorda la finale di Coppa Uefa del 1991: l'8 maggio di ventisei anni fa i gol di Matthaeus e Berti suggellarono il trionfo del Biscione. Nello scorso campionato i nerazzurri hanno battuto i giallorossi per 1-0 grazie a un tiro precisissimo di Medel nell'angolino alla destra del portiere avversario. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - Se a fine ottobre, periodo in cui si disputò la gara di andata, qualcuno avesse pronosticato quanto potesse essere fondamentale il match di questa sera in ottica Champions League, probabilmente nessuno avrebbe dato credito all'ipotetico 'visionario'. Ma se, come recita lo slogan di una noto marchio di abbigliamento sportivo, niente è impossibile, allora l'essere visionari continua ad esercitare un certo fascino. Spalletti e Pioli hanno il merito di aver trovato i giusti equilibri in due contesti che hanno spesso mancato il salto di qualità proprio per le fragilità che storicamente si portano dietro. Il lavoro dei due allenatori è stato sia mentale che tecnico-tattico: difficile dire quale delle due componenti abbia inizialmente prevalso sull'altra, ma è innegabile che spesso la mentalità vincente, o quanto meno positiva nell'atteggiamento a una partita, sia acquisita tramite i risultati. La nostra idea è che vincere aiuti a vincere, ma che per vincere sia necessario essere atleticamente notevoli e tatticamente preparati. Non è un caso che nelle ultime dieci partite, a cavallo quindi delle intuizioni tattiche avute dai due tecnici, l'Inter e la Roma abbiano subito rispettivamente solo 3 e 5 gol. Vietato dunque aspettarsi gol a raffica. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Come abbiamo già anticipato, Inter e Roma scenderanno in campo con la stessa disposizione tattica. Stefano Pioli opterà per il 3-4-2-1 nonostante la squalifica di Miranda: davanti ad Handanovic ecco, infatti, la linea a tre formata da Medel, centrale, Murillo e D'Ambrosio. A centrocampo Candreva occuperà la fascia destra, mentre uno tra Ansaldi e Nagatomo quella sinistra (con l'ex Genoa favorito); in mezzo la sostanza di Gagliardini e Kondogbia, al ritorno dalla squalifica. In avanti, a sostenere Icardi, è sicuro del posto Perisic, mentre Joao Mario e Brozovic si giocheranno l'ultima maglia da titolare. Spalletti deve fare i conti con il forfait dell'ultima ora di Emerson: il brasiliano in mattinata ha accusato un affaticamento e ha lasciato il campo anzitempo. Probabile che sulla fascia sinistra ci sia dunque Mario Rui, mentre più difficile è l'utilizzo di El Shaarawy in quel ruolo dal primo minuto. Per il resto formazione della vigilia confermata: nel 3-4-2-1 disegnato dall'ex tecnico dello Zenit, Szczesny sarà difeso da Manolas, Fazio e Rudiger; a centrocampo Bruno Peres agirà a destra, con Strootman e uno tra Paredes e De Rossi in mezzo; in avanti Nainggolan e Salah saranno i suggeritori per il bomber ritrovato Edin Dzeko. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

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Gianluigi Valente - Autore

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