4 Marzo 2022

Inter-Salernitana, le PAGELLE: Lautaro e Barella da urlo, risorge anche il Cigno di Sarajevo

I voti dei nerazzurri in campo

Dzeko Lautaro (@Getty Images)

Dzeko Lautaro

HANDANOVIC 6,5 – Attento sugli unici due tentativi “veri” della Salernitana. Spettatore non pagante per il restante 99% della partita.

SKRINIAR 6 – Pronti via e si perde in maniera clamorosa un avversario, rischiando di regalare immediatamente un goal alla Salernitana. Rischia di prendere un giallo dopo soli 20 minuti, si riprende poi alla distanza anche se non è al meglio. Il meno brillante nella retroguardia di questa sera.

DE VRIJ 6,5 – Attento in avvio, anche se è parzialmente complice dello svarione iniziale, rimane concentrato per tutta la partita, anche se sulle triangolazioni veloci va ancora un po’ in affanno. (RANOCCHIA 6 – Entra a partita praticamente finita ma fa il suo con attenzione, senza sbavature particolari)

BASTONI 6,5 – Parte attento, senza soffrire troppo nonostante Darmian giochi molto alto. Alla lunga inizia anche a spingere, supportando lo scatenato Darmian a sinistra. Il migliore dei tre dietro.

DUMFRIES 6,5 – Buona sponda sul primo assalto dell’Inter, ma non si intende con Skriniar e lascia una prateria in contropiede alla Salernitana, fortuna che Verdi svirgola alto. Mette un bel cross in area, ma Dzeko non riesce ad arrivarci di un soffio. Sfortunato a botta sicura quando viene anticipato da Ranieri. Spinge meno rispetto al solito nonostante l’avversario modesto, cresce poi con il passare dei minuti quando l’Inter punta più sulle ripartenze e meno sulla manovra, regalando anche un ottimo assist a Dzeko.

BARELLA 8 – Più volitivo rispetto al Derby, sempre più simile al “vero” Barella. Regala una gran palla a Lautaro che però è sfortunato e coglie la traversa. Pochi istanti dopo gli mette di nuovo una verticalizzazione meravigliosa, con questa volta il Toro che fa centro. Dopo il goal la diga cede: Barella regala un’altra palla d’oro a Lautaro per il raddoppio. Corre e inventa come non si vedeva da tempo. Nella ripresa tira un po’ il freno a mano dal punto di vista della corsa, ma continua a servire i compagni con classe da numero 10 più che da centrocampista centrale.

BROZOVIC 6,5 – Regala una chiusura meravigliosa in area di rigore, poi però perde un pallone pericoloso subito dopo sulla sua trequarti. Piuttosto falloso, sembra meno brillante sulla corsa rispetto al solito. Con il passare dei minuti la gamba della Salernitana cala ed il croato ricomincia a mettere ordine con la consueta calma e precisione. (GAGLIARDINI 6 – Entra nel finale a risultato acquisito, gestisce la palla e prova un paio di buone incursioni offensive)

CALHANOGLU 6,5 – Regala una palla bellissima in ripartenza a Darmian con un lancio clamoroso. Pochi istanti dopo manda Lautaro in porta con un altro lancio illuminante, ma Dragusin salva tutto sulla linea. Ogni volta che tocca palla nella trequarti offensiva l’Inter si accende, regala lanci da regista dai piedi magici. Rispetto ai compagni di reparto però va un po’ a “intermittenza”. (VIDAL 6,5 – Entra finalmente carico, forse complice il risultato e l’avversario e spadroneggia in mediana, regalando lanci e giocate d’alta scuola. Si spera mantenga lo stesso piglio anche contro il Liverpool)

DARMIAN 7 – Parte pressando forte sulla sinistra ma lasciando spesso buchi troppo ampi sulla fascia. Paradossalmente difende peggio di un attaccante come Perisic e si guadagna subito un giallo gratuito. In avanti però è incontenibile e rischia di mandare in porta i compagni a ripetizione. Spinge come il miglior Perisic. (GOSENS 7 – Gli bastano 2 minuti in campo per regalare il primo bellissimo assist per Dzeko e subito dopo sfiora anche il bis. Spinge con continuità e sfiora addirittura il goal. Può essere un’aggiunta cruciale per il finale di stagione, tanta corsa e tantissima qualità)

LAUTARO 8 – Grande corsa nei primi minuti, ha il sangue negli occhi e vuole segnare a tutti i costi. Colpisce di testa quasi a botta sicura su un cross di Darmian ma non riesce ad angolare la palla che finisce tra le braccia del portiere. In velocità riesce spesso a superare Fazio, ma è impreciso. Sfortunatissimo quando lanciato da Barella calcia sulla traversa a tu per tu con il portiere. Al secondo tentativo però, lanciato alla grande da Barella, non sbaglia e fredda il portiere avversario con un bel diagonale. Il digiuno finalmente è rotto! Bravissimo poi sul secondo lancio di Barella a raddoppiare di sinistro e da rapace a calare addirittura il tris sul cross di Dzeko. La diga crolla di colpo, dopo il digiuno è tripletta! Che reazione.

DZEKO 7,5 –Meno brillante rispetto a Lautaro in avvio, sembra molto affaticato. La classe però rimane eccelsa: tiene il pallone e fa girare la squadra come pochi altri sanno fare. Nel secondo tempo mette una palla meravigliosa per il terzo goal di Lautaro e poi sale in cattedra e sigla il 4 a 0 ed il 5 a 0 con due reti da bomber vero. Il cigno spiega di nuovo le ali!(CORREA 6 – Lanciato a rete in due occasioni si incarta un po’ e dimostra di essere arrugginito e di non avere un grande killer instinct)

INZAGHI 6,5 – La squadra parte con tanta foga, forse troppa, e si vede negli spazi che lascia agli avversari. La situazione poi si riassesta e i ragazzi dimostrano di avere il giusto piglio, vincendo anche la sfortuna e andando in doppio vantaggio meritatamente. Nel secondo tempo poi la squadra dilaga e gioca sulle ali dell’entusiasmo. La maledizione è rotta? Forse. Si spera di tornare a marciare come prima. Ma occhio a rimanere concentrati: una rondine non fa primavera e Liverpool, Torino, Fiorentina e Juventus sono certamente avversari di un’altra caratura. Una goleada così, dopo tanti problemi di goal, va però tenuta stretta, dà tanto morale.

 

 

 

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