21 Dicembre 2020

Inter-Spezia, la moviola: il braccio di Nzola è largo, ok il rigore. Corretto annullare il gol a Gyasi

Anche se in occasione del penalty nerazzurro è stato necessario l'intervento del Var

Fabbri (@Getty Images)

E’ stata una partita senz’altro corretta quella giocata ieri pomeriggio a San Siro tra Inter e Spezia. Nonostante ciò, il lavoro per l’arbitro Fabbri non è tardato ad arrivare soprattutto nel corso della ripresa, visto che nel primo tempo le squadre hanno prodotto davvero poco sul piano del gioco. Sono stati due gli interventi dubbi che hanno richiamato in particolare l’attenzione del Var, prima con il rigore assegnato all’Inter non visto in presa diretta in campo, e poi con la rete annullata a Gyasi immediatamente segnalata dal guardalinee per fuorigioco, confermato silenziosamente dalla sala Var.

Romelu Lukaku, Getty Images

Prendendo spunto dalla moviola di Inter-Spezia realizzata questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport, il rigore su cross di Sensi è nettissimo: il braccio di Nzola è fin troppo largo e c’è tanta distanza rispetto al punto di partenza del pallone. Non visto immediatamente dal direttore di gara che sembrava posizionato piuttosto bene, è stato fortunatamente Valeri in sala Var a segnalare di rivedere l’episodio e portare alla correzione della precedente decisione. Nessun dubbio invece sul gol annullato a Gyasi, pescato chiaramente in fuorigioco sul colpo di testa che aveva battuto Handanovic.

>>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<<