19 Marzo 2015

INTER-WOLFSBURG – L’Inter è fuori dall’Europa: finisce 1-2 per i tedeschi

Inter-Wolfsburg può essere la partita della svolta: l’imperativo è segnare due gol senza subirne per approdare ai quarti di finale. Al calcio di inizio le due compagini si schierano con uno speculare 4-2-3-1, segno della volontà dei due tecnici di affrontarsi a viso aperto e di impostare tutto il match sui confronti personali. La gara inizia con le squadre impegnate a studiarsi per cinque minuti: la prima occasione è dei nerazzurri, con un tiro dal limite di Hernanes che trova i pugni di Benaglio. Sospinta dai propri tifosi l’Inter prova a fare il match ma si scopre molto e il Wolfsburg prova subito ad approfittarne: al 6′ Caligiuri conclude al volo di destro senza trovare la porta, mentre al 9′ è Carrizo a ipnotizzare Dost, tutto solo davanti all’estremo difensore. I tedeschi sembrano poter prendere le misure ai nerazzurri e, dopo un bel piattone destro di Icardi messo in angolo da Benaglio, trovano la rete del vantaggio: un lancio per De Bruyne sulla fascia sinistra crea una voragine al centro per colpa di una dormita di Juan Jesus; l’esterno la mette al centro dove Caligiuri è libero di battere Carrizo. I sogni di qualificazione si spengono, e non è solo il gol ospite a permetterlo: anche la reazione dei padroni di casa non è convinta, rabbiosa; si limita a un possesso palla sempre verso la difesa e senza mai attaccare la porta. Le uniche conclusioni verso la porta sono di Icardi e di un evanescente Kovacic: il Wolfsburg è in totale controllo e prova anche ad affondare con Caligiuri, De Bruyne e Rodriguez. Il primo tempo finisce con una buona occasione da posizione ravvicinata di Guarin, ma Benaglio si supera.

Nella ripresa l’Inter entra in campo con un piglio completamente diverso, in negativo: squadra ancora più spenta, agonica, lenta e compassata rispetto ai primi 45 minuti, nonostante gli ingressi di Kuzmanovic prima e di D’Ambrosio poi, Guarin e compagni non riescono mai ad andare al tiro da meno di 25 metri nel primo quarto d’ora. Al 64esimo Palacio prova l’assolo, ma dopo aver saltato due uomini Benaglio gli si oppone; tre minuti dopo Hernanes conclude di sinistro ma mette di pochissimo a lato. Il match cambia al minuto 71: una bella azione corale con tocchi di prima permette a Hernanes di smarcare centralmente Palacio, che di piatto destro non sbaglia. E’ 1-1 e mancano 20 minuti alla fine e due gol per i supplementari. L’Inter ci mette l’orgoglio che serviva fin dall’inizio ma non basta: Kuzmanovic ci prova due volte, El Trenza non molla un centimetro, Icardi prova a svariare fino in fascia, ma Benaglio corre pochi pericoli. Il discorso si chiude al minuto 88, quando Bendtner, subentrato per Dost, trova una bella volèe di destro e fulmina Carrizo: 1-2 per i tedeschi. Inter-Wolfsburg finisce così, con i nerazzurri che, per loro grandissimi demeriti in ogni fase di gioco, dicono addio all’Europa, forse per il prossimo anno e mezzo.

di Gianluigi Valente