7 Ottobre 2016

Icardi: “Dobbiamo tornare in Champions. Con de Boer rapporto molto buono”

Le parole di Mauro Icardi a Premium e Sky sul rinnovo di contratto e la voglia di rimanere all'Inter

EMPOLI, ITALY - SEPTEMBER 21: Mauro Icardi of FC Internazionale celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Empoli FC and FC Internazionale at Stadio Carlo Castellani on September 21, 2016 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

intervista icardi

Mauro Icardi ha parlato del rinnovo di contratto con l’Inter fino al 2021 anche ai microfoni di Sky Sport: “Questo rinnovo è qualcosa che penso di essermi guadagnato con il mio lavoro, una ricompensa per quello che faccio sul campo. La società mi ha permesso di legarmi ulteriormente all’Inter. Un regalo a Wanda? No, penso sia il suo lavoro e l’ha fatto bene. Ho sentito tante cose, che la società non era contenta, ma succede nel mercato e noi abbiamo un bellissimo rapporto con tutti. Questo è il suo lavoro e deve farlo lei, io faccio il mio. Poi se c’è da affrontare qualcosa insieme lo facciamo e cerchiamo il meglio per noi, alla fine rimane tutto in famiglia. Io sono sempre stato tranquillo, ho fatto il mio ritiro, mi sono preparato bene, sapevo di dover essere pronto e ho fatto il mio lavoro. Penso che adesso stia raccogliendo i frutti di quanto fatto“.

Spero nella Champions, l’Inter deve tornare a giocarla perché è una delle squadre più importanti nella storia del calcio e anche a noi farebbe piacere giocarla. La Nazionale? Decide l’allenatore, io sono sempre disponibile ad andare, è un mio obiettivo ma non un’ossessione. Ho già debuttato e sono contento, ma lavoro duramente per tornarci. Dybala e Higuain? Non sono invidioso, sono due campioni e in campo meritano la convocazione. Il mio obiettivo, da attaccante, è diventare capocannoniere. Per l’Inter tornare in Champions“.

L’attaccante nerazzurro si è soffermato anche ai microfoni di premium Sport: “Sono contento che sia arrivata l’ufficializzazione del rinnovo del mio contratto, adesso siamo legati fino al 2021. Sono qua per vincere qualcosa con questi colori e con questa squadra. La società fa sempre dei sacrifici per provare ad arrivare il più in alto possibile e sicuramente se continuiamo a lavorare arriveranno i risultati. La responsabilità c’è sempre, al di là dei soldi e di tutto, perché sono l’attaccante, quello che deve fare i gol per far vincere la squadra: questo è ciò che conta nel calcio. Poi essere capitano è anche una grande responsabilità. È stato il  lavoro di mia moglie, siamo tutti contenti a casa. Quando c’è da parlare delle mie cose calcistiche diventa tosta, però ci mettiamo d’accordo. Vicino a lasciare l’Inter? Sono stato sempre tranquillo e si è visto anche in ritiro: non ho mai pensato di cambiare aria e di andare da un’altra parte. A Milano stiamo bene, abbiamo tutto e i bambini sono abituati a questa città, una delle più importanti al mondo. Stiamo benissimo qua“.

Non c’è una classifica, quelli sono i miei obiettivi. La squadra deve tornare a giocare a grandi livelli e poi bisogna raggiungere le altre cose a piccoli passi. Il rapporto con de Boer è molto buono, ci capiamo anche bene. Parlando lui lo spagnolo possiamo discutere di tante cose. Al mister piace giocare a calcio e si sta vedendo sul campo. Per tornare in Champions dobbiamo continuare a lavorare e poi a fine anno dobbiamo essere lì. Dobbiamo prendere i risultati e fare quello che ci chiede il mister“.

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.