27 Aprile 2016

Mancini: “Suning? Accordo per il bene dell’Inter. Mi prendo le mie responsabilità”

La seconda parte dell'intervista di Roberto Mancini a Premium Sport. Si parla di mercato e Fair Play Finanziario.
sostituto mancini

La seconda parte dell’intervista al tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, a Mediaset Premium, dove ha parlato di mercato e del possibile accordo con Suning Group: “Difficile parlare adesso di mercato, anche perchè non si sa cosa potremmo fare. Dovremo avere idee brillanti sperando di azzeccarci. Tourè è un grande giocatore, ma è del City. Il calcio è particolare a volte non c’è bisogno di cambiare tanto: quando hai una base è meglio non rivoluzionare. Adesso noi abbiamo bisogno di giocatori con qualità tecniche elevate che aiutino i giovani. Non è facile trovare bravi giocatori che costano poco. Può darsi ci sia un interessamento da parte di Suning, questo non lo so, ma sono i rappresentanti di un grande gruppo cinese. Se si farà l’affare, lo si farà per il bene dell’Inter che deve tornare in Champions“.

Simeone o Guardiola? Mi sono simpatici entrambi. Pep ha giocato in Italia, mentre il Cholo ha giocato con me ed è stato mio compagno. Per lui non sarà semplice, ha una squadra che gioca in maniera aggressiva ed è molto difficile da battere. Guardiola conosce il calcio e ha un suo metodo di gioco. Mi sono preso le mie responsabilità perchè sono l’allenatore, il leader. Per come eravamo partiti dovevamo essere tra Roma e Napoli per giocarci il secondo posto, potevamo raggiungere l’impossibile, poi abbiamo avuto quel calo a gennaio“.

Era stata un’iniziativa di tutti complimentarsi con il Milan che aveva raggiunto un grande traguardo nel 2007, nel calcio dovrebbe essere sempre così. Mi fa piacere che City e Real siano arrivate in finale, ieri hanno sofferto poi sono andati anche vicini a vincerla. Non capita a tutti di allenare la Nazionale, al di là del lavoro che può essere diverso da quello di tecnico, credo possa essere piacevole. Quando arriva, se c’è la possibilità, è un incarico da accettare“.

Non credo che nessuno di noi non voglia fare giocatori italiani. Penso serva una base di giocatori nostrani, ma non è semplice trovarli per l’Inter perchè bisogna dare loro fiducia e farli giocare con continuità. Brozovic è migliorato molto e può diventare un top. Non credo che ci siano giocatori che corrono come lui in Serie A, con quella qualità. Sono migliorati anche Kondogbia e Perisic. C’è un grande rapporto di stima con Oriali, ma questo non vuol dire nulla. E’ stato un grande per la storia dell’Inter, ma non so cosa può succedere“.

 

 

 

 

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.