20 Settembre 2018

Joao Mario: “Fischi? Voglio trasformarli in applausi. Quando ho parlato dei miei problemi all’Inter…”

Il portoghese ha parlato della sua esperienza in nerazzurro

Joao Mario, centrocampista dell’Inter, ha parlato a Sky Sport del suo rapporto con il popolo interista, che si è rotto quando il portoghese ha  affermato  di non voler  tornare in nerazzurro. Ecco le sue parole:

FISCHI – “Il mio pensiero adesso è cambiare i fischi in applausi, è sempre difficile quando i tuoi tifosi ti fischiano ma riesco a capire anche il perché – ha spiegato il centrocampista portoghese -. Credo che ci sia un problema di linguaggio del corpo, ogni tanto sembra che non ci sono: è una cosa che devo migliorare perché ho la volontà di fare bene“.

NESSUNA SCUSA – “Ho imparato che qualsiasi sia il momento o l’ambiente e la fiducia, devo dare sempre il mio massimo perché non ci sono scuse per gli atteggiamenti, è quello che devo cambiare“.

RUOLO – “In questo sistema di gioco posso posizionarmi come mediano. Sulla trequarti, qua in Italia ci vogliono giocatori che segnano tanto e non è la mia caratteristica principale. Per come giochiamo all’Inter, il mediano è dove posso aiutare di più la squadra. Ho giocato ala destra o sinistra in Nazionale, però dove posso giocare è in mezzo“.

ALLENAMENTO – Sono tranquillo, sto lavorando bene e sono a disposizione di mister Spalletti. Aspetto un’opportunità per aiutare la squadra. Sono rimasto qua, conosco l’allenatore, i giocatori e il club, non ci sono problemi e la cosa più importante adesso è raggiungere il massimo della forma per dare il mio contributo. Mi sto allenando bene e cerco di farmi trovare pronto per dare la miglior risposta possibile quando verrò chiamato in causa“.

PROBLEMI ALL’INTER – “Quando ho parlato dei problemi della mia esperienza all’Inter, sono stato male interpretato da chi mi ha intervistato. Non è stato facile il mio primo anno all’Inter, era il primo fuori dal Portogallo e in quella stagione la squadra ha cambiato tanto. Adesso però fa parte del passato“.

ADDIO – “Quando lo scorso inverno ho scelto di andare via è solo perché non volevo rischiare di perdere il Mondiale, non perché c’erano stati dei problemi nei rapporti con il mister o i compagni. Ora sono più maturo rispetto a quando sono arrivato, ho un bellissimo rapporto con il gruppo dal primo giorno, in particolare Miranda, D’Ambrosio, Perisic e Handanovic mi hanno aiutato tanto nell’inserimento”.

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.