3 Aprile 2021

CdS – Flop Champions e bilancio in rosso: la Juventus rinvia gli stipendi da marzo a giugno. Ma non era solo Suning?

La Vecchia Signora già un anno ha congelato e ridistribuito, ma solo parzialmente, 4 mensilità

Andrea Agnelli, Getty Images

La pandemia e il coronavirus hanno avuto un impatto notevole e negativo sui bilanci economici di tutti i club calcistici del mondo. Non solo su quello dell’Inter e sulle strategie di Suning, come molti giornali hanno scritto per diverso tempo.

Secondo il Corriere dello Sport la Juventus, dopo aver già un anno fa congelato e parzialmente restituito quattro mensilità (l’Inter non ha mai ridotto gli stipendi al contrario di tanti altri club), anche a questo giro è pronta a chiedere un ulteriore sacrificio simile a tutta la squadra, rimandando al prossimo esercizio il pagamento degli stipendi di marzo, aprile, maggio e giugno. L’eliminazione dalla Champions League ovviamente non ha aiutato e ha costretto la famiglia Agnelli a rivedere i suoi piani, tant’è che secondo lo stesso quotidiano per la dirigenza bianconera sarà necessario mettere a segno addirittura 100 milioni di euro di plusvalenze per salvaguardare i bilanci e, si legge, “mezza squadra è sul mercato”.

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