5 Febbraio 2012

L’Inter cola a picco: 4-0 all’Olimpico

La partita che doveva dare quello sprint e quella fiducia necessaria per ricominciare la rincorsa al terzo posto si trasfroma nel peggiore degli incubi nerazzurri. Partita senza storia sin dall’inizio con una Roma che castiga l’Inter con una doppietta di Borini e un gol di Juan e Bojan FORMAZIONI – Nessuna novità rispetto alle previsioni della vigilia, con Ranieri che lancia dal primo minuto Palombo, preferisce Obi a Poli e conferma in avanti Pazzini e Milito. Roma con Josè Angel al posto di Rosi, De Rossi che torna dopo l’infortunio e il trio Lamela Borini Totti. JUAN E BORINI PUNISCONO UN?INTER INESISTENTE – Partenza forte per la Roma che vuole subito imprimere il suo marchio di fabbrica con grande intensità e possesso palla. Al 4? Borini avvisa l’Inter andando vicino al gol, con un tiro che si spegne di poco ai lati della porta di J.Cesar. L’Inter aspetta la squadra giallorossa con un centrocampo che pensa solo a contenere con aggressività sui portatori di palla della Roma, lasciando però tropo isolati Milito e Pazzini. Al 12? la svolta, tacco di Totti per Lamela che va alla conclusione che viene deviata da J.Cesar in angolo, corner che risulta fatale per i nerazzurri con Juan che salta indisturbato di testa siglando l’uno a zero. L’Inter è davvero poca roba ma Milito prova a scuoterla attraverso una percussione su azione personale che però porta ad un tiro debole tra le braccia di Stekelenburg. La Roma tiene molto palla nella metà campo nerazzurra schiacciando l’Inter e va vicino al gol al 32? quando Josè Angel mette palla dalla fascia sinistra al centro verso Lamela che di testa però manda alto. L’Inter prova a creare qualche pericolo nella metà campo avversaria ma mancano gli inserimenti dei centrocampisti e in generale manca iniziativa, la Roma invece si mantiene pericolosa e al 41? castiga la passività dell’Inter con Borini, servito in modo preciso da Pjanic, il quale punisce J. Cesar con un preciso tiro sotto le gambe. Finisce 2 a 0 questo primo tempo senza storia. LA BARCA AFFONDA – Il primo tempo parte con ben due novità: Ranieri sostituisce Samuel con Cordoba e Pazzini con Poli, lasciando come unica punta Milito. Scelta che non paga l’allenatore in quanto l’Inter se possibile è ancora più rinunciataria, non mostra alcuna reazione e la Roma chiude i conti subito con Borini che sfrutta la dormita di Lucio e un lancio lunghissimo di Juan, l’attaccante resiste alla carica del difensore brasiliano e segna comodamente. La partita a questo punto non esiste più, la Roma gestisce il risultato col suo possesso palla e l’Inter si limita a sonnecchiare in attesa del fischio finale, non prima però di aver subito il 4-0 con Bojan che porta a spasso l’intera difesa nerazzurra siglando il gol del poker. Storia di una partita che in realtà non c’è mai stata, ottavo gol in due partite subito e una squadra totalmente assente in ogni suo componente. Segnali allarmanti per Ranieri e per tutto l’ambiente Inter. ROMA-INTER 4-0 (2-0) MARCATORI: Juan 13?,Borini 41? e 48′, Bojan 90′ ROMA (4-3-3): Stekelenburg, Taddei, Juan, Heinze, Josè Angel, Gago (25′ st Simplicio), De Rossi, Pjanic, Lamela (28′ st Bojan), Totti, Borini (35′ Piscitella). A disp.: Lobont, Rosi, Kjaer, Greco, Simplicio, Piscitella, Bojan.    All.: Luis Enrique. INTER (4-4-2): Julio Cesar, Maicon (22′ st Faraoni), Lucio, Samuel (1′ st Cordoba), Nagatomo, Zanetti, Palombo, Cambiasso, Obi, Pazzini (1′ st Poli), Milito. A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Cordoba, Chivu, Faraoni, Poli, Castaignos.    All.: Ranieri IL MIGLIORE: MILITO – Se non altro è l’autore dell’unico tiro in porta dei nerazzurri, prova a muoversi per tutto l’arco d’attacco ma è abbandonato al suo destino perchè nessuno lo supporta. IL PEGGIORE: LA DIFESA NERAZZURRA – Ottavo gol subito in due partite, è veramente dura trovare un solo peggiore in una difesa che fa acqua da tutte le parti. Poco cambia l’ingresso di Cordoba al posto di Samuel, il ritorno dell’argentino al posto di Ranocchia, sembrano quattro ragazzi in gita, non ne beccano una e la Roma fa festa. IL VOTO ALL’INTER: 4 – Una squadra mai scesa in campo quest’oggi, rinunciataria, chiusa, che entra in campo con l’obiettivo di non prendere gol e basta e poi ne prende quattro, centrocampisti che non si inseriscono, attaccanti soli, difesa irriconoscibile, tutti elementi di una crisi che comincia a farsi preoccupante. E ORA IL NOVARA – La possibilità per il riscatto c’è, domenica in casa contro il Novara, toccherà a Ranieri lavorare ( e molto) sui tanti difetti di questa squadra.