11 Novembre 2013

L’Inter nel cuore, la Juventus nel futuro: ecco Berardi

Domenico Berardi si sta confermando domenica dopo domenica come uno dei migliori prospetti in assoluto della Serie A. Dopo aver saltato le prime quattro giornate di campionato col suo Sassuolo per aver rifiutato in estate una convocazione con la Nazionale Under 19, il numero 25 neroverde s’è scatenato, riuscendo a trovare una media gol notevole per un rookie come lui: una rete ogni 94′ è infatti il suo bottino sin qui.

A voler trovare il pelo nell’uovo, va detto che Berardi ha siglato quattro marcature su calcio di rigore ma, comunque, con i sei gol finora messi a segno, il gioiellino del Sassuolo ha segnato più di qualunque attaccante juventino. Buona notizia per la Vecchia Signora, proprietaria del suo cartellino e beneficiaria del pareggio trovato a tempo scaduto proprio da Berardi contro la Roma, risultato maturato nel pomeriggio di ieri che ha permesso agli uomini di Conte, vincendo sul Napoli, di portarsi a -1 dai capitolini.

Un destino bianconero che ha del curioso, considerando che Berardi è tifoso interista da sempre e gioca nella squadra del più milanista dei presidenti di Serie A (eccezion fatta per Berlusconi, ovviamente), quel Giorgio Squinzi che è anche presidente di Confindustria.

In Serie B, l’anno scorso, i gol furono 11: quest’anno Berardi è già a quota sei ed è anche rigorista. Chissà con che bottino chiuderà l’anno, si chiede la Gazzetta dello Sport nel reportage dedicato al talento calabrese.