4 Maggio 2018

Malagò: “Ci vorrà tempo per vedere il VAR anche in Europa. Agli arbitri chiedo attenzione nelle ultime giornate di campionato”

Il Presidente del Coni a La Gazzetta dello Sport ha affrontato vari temi, anche in vista della prossima stagione sportiva
Il presidente del CONI e Commissario della Lega Serie A Giovanni Malagò ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, dove ha analizzato la possibilità di introdurre il VAR anche nelle coppe europee dopo le polemiche delle due serate di Champions League: “Per dovere e rispetto istituzionale sono stato in UEFA a parlare con Ceferin, che stimo molto per il suo pragmatismo e concretezza. Dopo aver parlato dell’organizzazione di uno dei gironi dell’Europeo 2020 a Roma e della partita inaugurale all’Olimpico, dove è coinvolto anche il Coni per l’Olimpico, abbiamo affrontato il tema della Var. A nome delle società di Serie A ho chiesto come mai la Uefa non l’ha ancora adottata, considerando l’incredibile importanza delle coppe europee e gli interessi sportivi ed economici che muove. Ceferin mi ha spiegato che è solo una questione di tempi. Non ci sono solo le squadre, bisogna far crescere il livello di conoscenza, di capacità degli arbitri, e organizzare una formazione di VAR per le 55 nazioni in Europa con la stessa velocità di quella di una singola federazione come quella italiana è molto più complicato”.
POLEMICHE“Quello che è sicuro, ed è sotto gli occhi di tutti il dato obiettivo, è che con la VAR certi disastri arbitrali delle ultime partite sarebbero stati evitati. In vista delle ultime giornate, sarà scontato ma va ripetuto, alla classe arbitrale chiedo equilibrio e saggezza anche per certi aspetti e valutazioni: non ci scordiamo che la Var non è una scienza, punto. Ci sono gli elementi umani che devono entrare nell’ordine delle idee, di chiamarla e di valutarla”.