23 Dicembre 2014

FOCUS – Cosa chiederebbe a Babbo Natale un tifoso nerazzurro

E’ Natale, tempo di riflessioni, di buoni sentimenti e di regali, doni che i bambini chiedono ormai da tante settimane al buon Babbo Natale che, tutto preso e impegnato sicuramente avrà poco tempo per ascoltare le richieste di tifosi di una squadra di calcio, se poi questa si chiama Inter, la lettera rischia di diventare chilometrica perché, ahinoi, le cose da chiedere sarebbero tante e forse un foglio non basterebbe.

Ma in un’ipotetica lettera a Babbo Natale o in una lista scritta in vista del nuovo anno, cosa chiederebbe un tifoso nerazzurro?

Ecco una lista, chiaramente ironica e volutamente forzata in certi punti.

1) Che Samir Handanovic riesca a mantenere la porta inviolata almeno qualche volta, magari a domeniche alterne, magari aiutato da una difesa finora particolarmente “bastarda” con lui.

2) Che la difesa particolarmente “bastarda” di cui sopra riesca ad oliare dei meccanismi che sembrano essere quelli di una carrucola del 1800 e che, a tal proposito, Ranocchia riesca a capire l’importanza della fascia che porta al braccio senza farsi prendere dalla tremarella, crescendo in termini di carattere e continuità e Juan possa comprendere che spesso fare la cosa semplice e meno spettacolare è la soluzione giusta per farsi apprezzare.

3) Che Dodò e Nagatomo capiscano che essere terzini significa saper difendere e non stendere un tappeto rosso ad ogni avversario che passa e che se, ogni tanto si punta un uomo in fase offensiva, non arriva una punizione dal giudice sportivo ma semmai qualche applauso dal pubblico

4) Che Kovacic possa continuare a crescere pungolato da un grande ex talento come Roberto Mancini, alla faccia delle malelingue che parlavano di un giocatore sopravvalutato e che non sarebbe sbocciato mai

5) Che tanti altri portieri, come Marchetti, possano raccogliere palloni entrati in seguito a grandi esecuzione come quella di Kovacic, capaci di ravvivare un pubblico scoraggiato e deluso

6) Che l’aria del Natale faccia bene al Profeta Hernanes e che un vero Profeta riveli allo stesso “la verità” per giocare almeno due partite consecutive in un mese, cosa fino ad ora impossibile nella sua parentesi nerazzurra.

7) Che il piede di Guarin possa comprendere la differenza tra passaggio, tiro, cross ed esecuzione di dieci piccioni appollaiati sopra l’albero di San Siro. 8) Che di Icardi si parli più per i gol fatti sul campo che per le sue contorte vicende sentimentali/gossippare 9) Che Roberto Mancini possa trovare il bandolo della matassa riuscendo a valorizzare il materiale che ha, indipendentemente dal valore di quest’ultimo. 10) Che Thohir metta mani ad un portafoglio tenuto sotto controllo dalla Uefa, ascoltando le esigenze dell’allenatore e constatando il bisogno di nuovi innesti sul mercato

11) Che la Uefa guardi ai conti di chi spende 100 mln per un giocatore e non solo a quelli di “poveracci” che ormai non hanno più nemmeno gli occhi per piangere

12) Che la musica cambi in campionato magari a cominciare dalla prima partita del 2015, una caso, contro la Juventus

13) Che il tifoso nerazzurro capisca che guardare al passato non serve se non a farsi ancor più del male, che Mourinho è uno spettro lontano e che Mazzarri, indipendentemente da come sarebbe potuto essere, non è più l’allenatore dell’Inter

14) Che i giocatori che già ci sono e quelli che verranno capiscano che giocare per l’Inter è già di per sé un onore che merita di essere corrisposto con impegno massimo e assoluto

15) Che giocatori come Bonazzoli vengano lanciati ma con oculatezza, cercando di non bruciarli come fatto in passato

16) Che l’Europa League possa essere non solo viatico per una Champions League che appare sempre più lontana ma anche vetrina importante per riacquistare un feeling emozionale con il calcio europeo che una squadra come l’Inter deve avere

17) Che tutto l’ambiente si compatti attorno ad un obiettivo comune: far tornare grande l’Inter

18) Che il presidente Thohir comprenda che l’Inter non è solo business e conti ma soprattutto un mondo a sé stante fatto di emozioni, irrazionalità e alti e bassi che lo rendono unico nel suo genere

19) Che il gol di Palacio contro la Lazio sia il primo di una lunga serie

20) che l’aria natalizia possa ricaricare tutto l’ambiente in vista di un nuovo anno pieno di speranze ma anche di tanti punti interrogativi

P.S. Caro Babbo, mi sono limitato a 20 richieste ma sarebbero potute essere 100, apprezzalo e magari ricompensaci con un top player.