11 Novembre 2018

Le PAGELLE di Atalanta-Inter: Handanovic evita la figuraccia, disastro di Asamoah e D’Ambrosio. Icardi illude, Skriniar irriconoscibile

I migliori ed i peggiori in campo secondo la nostra redazione

I GIOCATORI

HANDANOVIC 7.5 – Fenomenale! Se l’Inter resta a galla nel primo tempo il merito è soltanto suo. Sta vivendo un periodo di forma strepitoso, a Bergamo come a San Siro contro il Barcellona lo sloveno è insuperabile. Para davvero tutto, anche su Hateboer quando il gioco è fermo. Ilicic e compagni lo guardano increduli, ma non può nulla sui 4 gol subiti.

D’AMBROSIO 4 – Un disastro, dalla sua fascia arrivano le scorribande più pericolose di Gosens. Politano non lo assiste in fase di ripiegamento, ma concedere colpo su colpo il piede forte al terzino tedesco è un errore imperdonabile.

SKRINIAR 5 – Dov’è finito il forte centrale che cinque giorni fa annullava uno dei centravanti più forti al mondo? Oggi lo slovacco è irriconoscibile, basti vedere la facilità con cui Ilicic e Zapata lo saltano puntualmente nell’uno contro uno. Cresce leggermente nei secondi 45′.

MIRANDA 4.5 – Anche lui pessimo come il compagno di reparto, tiene a galla i nerazzurri sul finale di primo tempo con un intervento sulla conclusione ravvicinata di Zapata e niente più.

Dal 71′ Vrsaljko 5 – Entra nel momento peggiore. Solo un’azione pericolosa creata sulla destra, il resto è sofferenza

ASAMOAH 4 – Se la fase offensiva è inesistente, quella difensiva è da dimenticare. Si scorda di Hateboer in occasione del gol del vantaggio bergamasco, lasciandosi attrarre da Zapata in centro area. Anche lui, come D’Ambrosio, fatica le iniziative laterali degli avversari.

GAGLIARDINI 5 – Dei tre di centrocampo è forse quello che sbaglia meno nel primo tempo.

BROZOVIC 4.5 – La sua regia non è pulita come altre volte, sicuramente condizionata dal terreno di gioco pesante e dall’atteggiamento complessivamente passivo della squadra. Calante anche in fase di interdizione rispetto alle ultime uscite.

VECINO 4.5 – Tra i peggiori. Tocca pochissimi palloni e risulta inutile alla manovra già inesistente dei suoi. Spalletti non perdona e lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo.

Dal 46′ Borja Valero 5.5 – Il suo ingresso sembra rinvigorire la squadra. E’ soltanto un’illusione, la squadra si sgonfia con l’andare dei minuti.

POLITANO 5  – La voglia c’è, forse anche troppa quando al fischio d’inizio si muove in anticipo e costringe il direttore di gara a far ripetere la battuta. Poca qualità nelle sue giocate offensive. Sull’1-1 sbaglia un passaggio non particolarmente complicato sul movimento invitante di Icardi in area bergamasca.

Dal 66′ Keita 5 – Lui come Vrsaljko viene buttato nella mischia per cercare di accendere una piccola scintilla. La reazione non arriva e l’umore dei compagni lo travolge.

ICARDI 6 – Un fantasma nella prima frazione di gioco, solo sul finale cerca di caricare i suoi con un recupero difensivo. Apre la ripresa con la rete su calcio di rigore e cerca di muoversi più del solito per sopperire ai pochi movimenti dei compagni. Alla fine dei conti, merita la sufficienza.

PERISIC 5.5 – E’ l’unico che crea qualcosa di potenzialmente interessante nei primi 45′. Poi, paradossalmente, scende di intensità nel momento migliore in cui la squadra ha più bisogno delle sue discese sulla sinistra.

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