14 Marzo 2023

Porto-Inter 0-0, le pagelle: Onana e Dumfries salvano la qualificazione. Darmian è eroico

I voti dei nerazzurri in campo stasera

Lautaro Martinez of FC Internazionale celebrates with Hakan Calhanoglu of FC Internazionale during Serie A 2022/23 football match between FC Internazionale and Bologna FC at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on November 09, 2022 - Credit: Fabrizio Carabelli/LiveMedia

Dopo 12 anni l’Inter torna ai quarti di finale di Champions League. I nerazzurri proteggono la vittoria dell’andata pareggiando 0-0 contro il Porto allo Estadio do Dragao. Gli uomini di Inzaghi resistono agli attacchi dei portoghesi e nel finale si salvano grazie agli interventi miracolosi di Dumfries e Onana, e con un pizzico di fortuna. Le pagelle in diretta di Passione Inter.

ONANA 7.5 – Il Porto non lesina i tiri dalla lunga distanza, ma è sempre attento. Si fa trovare anche in uscita alta, dimostrando buona personalità. Con i suoi interventi da grande sicurezza alla squadra, limitando i pericoli. Compie un intervento miracoloso nel finale salvando il risultato e la qualificazione.

DARMIAN 7 Rimedia alle incertezze di Dumfries con un paio di interventi molto attenti. Incassa un giallo pesante alla mezz’ora, ma continua a giocare con sicurezza. Compie un intervento eroico su Galeno. DALL’80’ SKRINIAR s.v. – Dentro per la trincea finale al posto dello stremato Darmian.

ACERBI 6.5 – Prima parte di gara attenta, senza particolari patemi. Avvio di secondo tempo meno lucido, con un fallo rischioso al limite dell’area. Si riscatta subito con un paio di buoni anticipi e ritrova la concentrazione giusta.

BASTONI 6 – Prova ad accompagnare l’azione, ma si concentra soprattutto sulla fase difensiva. Nel secondo tempo soffre un po’ di più la pressione del Porto, ma riesce a cavarsela con grande attenzione. Esce per un problema fisico. Dal 74′ DE VRIJ 6 – Non sicurissimo, ma se la cava.

DUMFRIES 6.5 – Primi 20 minuti in apnea, con troppe sbavature tecniche. La situazione non migliora con il passare dei minuti e il Porto prova spesso ad affondare dalla sua parte. Regge leggermente meglio nella ripresa e poi riscatta completamente la sua prestazione con un intervento salva-qualificazione.

BARELLA 5 – Qualche imprecisione di troppo in avvio, non gestisce bene il contropiede che porta alla conclusione di Dzeko. Costringe al giallo Darmian con un errore inspiegabile. Prova a scuotersi in avvio di ripresa con un tiro dal limite dell’area e, nella ripresa, è leggermente più vivo. DALL’80’ BROZOVIC s.v. – Dentro nel finale per provare a gestire qualche pallone.

CALHANOGLU 6.5 – Il Porto mette grande pressione e non gli permette la solita gestione pulita del pallone, ma si cala perfettamente nel clima della partita ed è preziosissimo in fase di interdizione.

MKHITARYAN 6.5 – Ha la tecnica e la personalità per calarsi alla perfezione nel contesto della partita senza subire la pressione. Perde qualche pallone di troppo, ma fa tanto lavoro in fase di non possesso e si rende protagonista di tanti intercetti.

DIMARCO 6.5 – Subito al cross un paio di volte in avvio di gara. Dà sempre supporto all’azione offensiva. Compie un intervento miracoloso su Evanilson, che gli vale mezzo voto in più. Appena rientrato da un infortunio, deve lasciare il campo prematuramente. Dal 70′ D’AMBROSIO 7 – Entra con la giusta mentalità e si rende protagonista di tanti ottimi interventi.

DZEKO 5 – Ha la prima grande occasione dell’Inter, ma con il mancino non riesce a trafiggere Diogo Costa. Più pimpante di Lautaro, ma commette tanti errori e non riesce mai a incidere con la sua fisicità. Dal 70′ LUKAKU 6 – Ci mette qualcosa in più degli altri, ma gli manca il guizzo.

LAUTARO MARTINEZ 5 – Primo tempo complicato, nel quale tocca pochissimi palloni. Così non riesce ad aumentare i giri del motore. Prova ad accendersi con un paio di guizzi nel finale di primo tempo.

INZAGHI 6.5 – Approccio conservativo, come prevedibile. Il vero problema è la mancanza di lucidità nella gestione del pallone, nonostante la sua squadra crei dei presupposti interessanti quando ribalta il campo. Dopo un avvio di ripresa complesso, l’Inter trova le distanze giuste per contenere il Porto. Resiste all’assedio finale, anche con un po’ di fortuna.