23 Febbraio 2017

Pioli: “L’Inter mi ha attirato sin da bambino. Polemiche post Juve-Inter? Vi spiego…”

Il tecnico nerazzurro ha parlato anche del post Juventus-Inter e delle polemiche sull'arbitraggio del match
juventus-inter

Il tecnico dell’Inter Stefano Pioli ha parlato, ai microfoni di CorriereTV, dell’attuale esperienza in nerazzurro e di come la squadra sia cambiata dopo il suo arrivo.

INTER – “Cosa cambia? Professionalmente non dovrebbe cambiare nulla, perché competenza e partecipazione sono le stesse. Ma qualcosa in più emotivamente c’è; si prova ancora più passione in quello che si fa. I colori nerazzurri sono quelli che mi hanno attirato da piccolino e avere la responsabilità di allenare questa squadra è un’emozione in più“.

LAVORO – “Abbiamo portato il nostro metodo di lavoro, che richiede tanta intensità nel quotidiano e che cerchiamo di trasformare in partita. La condizione è migliorata, così come credo siano migliorate certe situazioni sul campo. Ciò fa sì che la squadra sia più squadra in ogni situazione“.

KONDOGBIA – “Il lavoro più difficile e gratificante è quello di entrare nella testa dei giocatori. Ho sempre ritenuto i giocatori dell’Inter molto forti, allenandoli la mia convinzione è diventata più grande perché li ho potuti tastare e ho visto che hanno qualità importanti“.

CASTING – “I colloqui sono cose normali, che ho sempre avuto durante le trattative; la cosa diversa era la necessità di qualche interprete in più visto che si parlava cinese, inglese e italiano. Ma le situazioni sono le stesse che si verificano in ogni società“.

POST-JUVE – “Non ho fatto polemica, ho solo detto le cose che erano successe sul campo, dove sono arrivate decisioni in direzione contraria. Io ho detto le cose che ho sentito sul momento, credo che le polemiche sono state successive e che le immagini messe in onda non siano immagini veritiere. Quello che conta è ciò che si vive sul campo“.

CHAMPIONS – “Ci sono squadre molto accreditate come Bayern Monaco, Psg e Real Madrid. Ma credo che anche la Juve abbia un organico che possa competere a questi livelli“.

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