29 Ottobre 2011

Ranieri: vengo via da San Siro con un dolce-amaro

E’ un Claudio Ranieri deluso solo a metà quello che si presenta dopo la partita ai microfoni di Sky, la sua squadra ha perso in casa per 2-1 contro la Juventus ma il tecnico traccia un bilancio positivo della serata. RISPOSTE POSITIVE – “La prestazione mi è piaciuta, abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato. Noi abbiamo giocato ma gli avversari sono stati più cinici nelle occasioni che abbiamo avuto, nella ripresa poi la squadra era stanca ma ha tenuto benissimo il campo“. L’allenatore ha poi continuato: “Non dobbiamo guardare la classifica, ci sono ancora 84 punti, vengo via da San Siro con un dolce-amaro, dolce perchè la squadra nonostante incerottata ha retto l’urto della Juventus e amara perchè abbiamo perso” – queste le parole d’esordio dell’allenatore nerazzurro. CONDIZIONI FISICHE PRECARIE – E’ soprattutto la condizione fisica dei suoi giocatori il problema principale in questo momento della stagione: “Maicon già nel primo tempo non stava granché bene, Cambiasso ha un ginocchio dolorante dopo che Del Piero gli è caduto sopra. Ero curioso di vedere noi contro la squadra più in forma del campionato e sono contento perchè non ho visto lo strapotere fisico che temevo prima della partita, non molliamo. In fin dei conti Stankovic l’ho potuto mettere solamente nel secondo tempo mentre Sneijder sta giocando ma non si sta allenando“. LE RAGIONI DEI CAMBI – Ranieri ha poi spiegato le sue scelte tattiche: “Castaignos l’avevo messo per attaccare Lichtsteiner e dare una mano lì dove la Juventus nel primo tempo scendeva di più. Sapevamo che pressando Pirlo si toglieva un punto di riferimento notevole ma non l’abbiamo potuto far sempre, per questo ho aggiustato la squadra inserendo l’olandese. Zarate è uscito per scelta tattica, non meritava di uscire ma c’era bisogno di aiutare la squadra coprendo di più quella fascia. Milito invece non ha giocato perchè anche lui non sta in grandissima forma”. IN VERSIONE MOVIOLISTA – Una sportiva ammissione infine sul rigore su Marchisio nel primo tempo: “Dalla panchina dico che poteva fischiarlo“.