15 Agosto 2017

Rischio sospensione dello stipendio per Kondogbia: ecco perchè conviene a entrambi trattare col Valencia

Il francese rischia una sanzione pesantissima nel caso in cui non si presentasse nemmeno all'allenamento di oggi

Secondo La Gazzetta dello Sport, Geoffrey Kondogbia è regolarmente atteso dall’Inter alla ripresa degli allenamenti questa mattina. La multa non gliela toglie nessuno (fino al 5% dello stipendio mensile lordo è il massimo che il club può infliggergli senza fare richiesta al Collegio arbitrale), ma se dovesse continuare la sua latitanza potrebbero aprirsi scenari più delicati. L’Inter è infastidita da questo atteggiamento e le basi per riprendere il discorso con il Valencia resistono soltanto perché nell’affare è diventato possibile arrivare a Joao Cancelo. Il terzino destro portoghese è entrato prepotentemente nella lista della spesa dell’Inter. La quale, però, intende mantenere la propria linea di condotta in tutta la trattativa. Ovvero: Kondogbia può andare al Valencia, anche in prestito, ma con un obbligo di riscatto e una parte consistente dell’ingaggio pagato dal club spagnolo.

Intanto si pensa ad una ulteriore punizione in caso di “sciopero” dagli allenamenti anche quest’oggi: un primo passo sarebbe la richiesta agli organi competenti di sospendere lo stipendio del francese per ogni giorno di assenza. A Kondogbia non resta altro che presentarsi ad Appiano oppure di inviare un certificato medico con robuste giustificazioni. In caso contrario, sarà scontro con l’Inter. E sarebbe un peccato per tutti perché la riuscita dello scambio con Cancelo ha ottime probabilità e sistemerebbe anche le volontà dei due interessati. Diverso il discorso sempre con il Valencia per Garay, che per il momento non andrà allo Spartak Mosca ed è sceso nelle quotazioni dei possibili arrivi in nerazzurro.

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