8 Luglio 2016

Samaden: “Inter, tradizione di grandi portieri. Vecchi straordinario”

Roberto Samaden, direttore del Settore Giovanile dell'Inter, ha parlato dei giovani a disposizione di Mancini e delle numerose soddisfazioni a loro legate
mutton inter

Sono molti i giocatori del settore giovanile dell’Inter agli ordini di Roberto Mancini in questa prima fase della preparazione a Riscone di Brunico. E a osservare attentamente il loro lavoro c’è Roberto Samaden, che del settore giovanile interista è il direttore. Queste le sue parole a Inter Channel:

SODDISFAZIONI – “È sempre bello vedere che c’è attenzione nei confronti dei nostri ragazzi, è un piacere vederli qui. Mi piace sottolineare soprattutto la presenza di Fabio Della Giovanna e Michele Di Gregorio, che hanno effettuato con noi tutto il percorso di crescita, ma è altrettanto bello vedere qui giocatori arrivati da noi a 14 anni come Pinamonti e Zonta o quelli scoperti all’estero come BiabianyMiangue e Radu, arrivati a 16 anni. Il fatto di selezionare talenti in maniera diversa e di farlo egregiamente è la nostra forza”.

PORTIERI – “Di Gregorio e Radu sono due portieri molto forti e due ottimi ragazzi. Mi fa piacere si continui la nostra tradizione di numeri uno di livello, come Bardi, Belec, Di Gennaro

PINAMONTI – “Vedere un ragazzo classe ’99 in ritiro con la prima squadra è un bel messaggio e la scelta di averlo anche come testimonial per la nuova divisa è una conferma per il nostro lavoro”.

VECCHI – “Il fatto che sia rimasto alla guida della Primavera rende felice me e tutta la società, perché è un allenatore straordinario e non mi sorprende siano arrivate tante richieste per lui. Siamo contenti che abbia deciso di restare almeno un altro anno e speriamo possa continuare con noi anche nelle prossime stagioni”.

SCOUTING – “Abbiamo potenziato anche il sistema di scouting inserendo innanzitutto un ex nerazzurro con valori importanti come Gianfranco Matteoli, che svolgerà per noi il lavoro di osservatore in Italia e all’estero. Ci sarà anche l’apporto di Benoit Cauet, che ci darà una mano a scovare talenti Under 18 e 19″.