Roma-Inter, i top & flop: domina l’Inter-ic ma stecca Eder

I TOP E I FLOP DI ROMA-INTER L'Inter esce dall'Olimpico con un punto e qualche rimpianto. Tonici, concentrati e ben messi in campo i nerazzurri, che trovano ottime prestazioni in tutte le zone del campo ma sono traditi dalla scarsa lucidità di qualche attaccante. Andiamo a valutare chi sono stati i migliori e i peggiori in campo tra gli uomini di Mancini, i nostri top e flop di Roma-Inter. I TOP PERIŠIĆ Anche il più ostinato detrattore di inizio stagione sta iniziando a dover ammettere che valeva la pena di sacrificare Shaqiri e trattare per mesi con il coriaceo Wolfsburg per portarsi a casa questo giocatore, che resta il nerazzurro più in forma delle ultime settimane. All'Olimpico manca solo di vederlo fare il raccattapalle, perchè per il resto non sbaglia un colpo: bravo a ripiegare per dare a Nagatomo la possibilità di non essere lasciato solo contro Salah, semplicemente devastante quando ara la fascia di competenza. Quando Florenzi si sgancia e non lo attende, sono dolori. BROZOVIC Partita totale del gioiello croato, che potrebbe pensare di usare questo match come tesi di maturità davanti alla esigente commissione di San Siro. Brozo fa più o meno tutto, anche se non tutto gli riesce bene: bravissimo a rompere il gioco, cucirlo, dare il tempo a tutta la squadra ma è deficitario in zona gol. Tuttavia sembra molto cresciuto anche sotto il profilo della condizione fisica e presenta ai suoi tifosi ed alla Serie A un centrocampista di livello internazionale. HANDANOVIC Nulla può su un gol arrivato in maniera episodica, ma in precedenza aveva salvato l'Inter diverse volte: fondamentale l'intervento su El Shaarawy, più difficile di quanto non possa sembrare, che dà all'Inter la possibilità di non chiudere sotto il primo tempo. A vantaggio acquisito si ripete su Dzeko e soprattutto Salah, fino all'incolpevole capitolazione nel finale. I FLOP EDER Da centravanti al posto di Icardi era stata buona la prima, in Coppa Italia contro la Juventus, molto meno la seconda: l'ultimo arrivato si muove molto, ma non è in grado di mettere in crisi un difensore come Rudiger che, nonostante sia famoso per avere notevoli passaggi a vuoto in una partita, stavolta fa un figurone. Non preoccupano tanto i gol che non arrivano, quanto il fatto che non ci vada nemmeno minimamente vicino. LJAJIC Mancini aveva predetto: "farà una grande partita o una partita di merda": ebbene, il campo restituisce un verdetto non estremo ma molto più vicino alla seconda ipotesi. Al cospetto della sua ex squadra, il serbo riesce a incanalare il traffico che passa dalle sue parti quando la palla ce l'hanno gli altri, ma in fase di non possesso fa più fumo di un termovalorizzatore. Anche quando tenta di cucire il gioco funziona a tratti e comunque Brozovic fa lo stesso lavoro meglio di lui. Come settimana scorsa, di lui si ricorda un tiro dalla distanza e poco altro. LE PAGELLE Leggi le PAGELLE di ROMA-INTER 1-1 ←

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Fulvio Santucci - Autore

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