8 Ottobre 2022

Sassuolo-Inter, le PAGELLE: Dzeko regala i 3 punti ai nerazzurri!

I voti dei nerazzurri in campo

Inter (@getty Images)

Sassuolo-Inter

ONANA 6,5 – Subito chiamato in causa, reagisce bene di piede sul tiro pericoloso di Frattesi. Impreciso però nei rilanci, quando prova a aprire sulle fasce regala quasi sempre rimessa laterale. Reattivo anche sul finire di primo tempo su una conclusione insidiosa, non può nulla sul goal del Sassuolo.

D’AMBROSIO 6 – Avvio attento per il talismano nerazzurro, esce però male e lascia un buco pericoloso su una brutta palla persa sul finire di primo tempo. Ammonito, viene sostituito. (SKRINIAR 5,5 – Entra e commette subito un fallo inutile su cui rientra lentamente e da cui arriva il pareggio del Sassuolo. Va in difficoltà quando i neroverdi attaccano dalle sue parti e quando resta indietro a volte rientra con troppa flemma).

ACERBI 6 – Sempre puntuale e preciso sia in contenimento che impostazione, un po’ a farfalle però sul pareggio di Frattesi.

BASTONI 5,5 – Regala una galoppata clamorosa nei primi minuti, fornendo un quasi assist a Lautaro dopo un coast to coast memorabile. Regala anche diverse sventagliate da regista vero, molto precise, per cambiare gioco. Gioca bene, ma sul pareggio del Sassuolo però non si sa dove sia, Frattesi si infila nel buco lasciato da lui.

DUMFRIES 6,5 – Avvio evanescente come nelle ultime uscite. Sta troppo basso e quando ha palla la gioca indietro. Sale di giri con il tempo e dà una buona palla a Lautaro in contropiede. Dimostra di essere un fattore in ripartenza, molto meno su azione manovrata. Da un suo spunto e da una sua sponda nasce il vantaggio nerazzurro.

BARELLA 5,5 – Spinge bene in ripartenza, meno incisivo del solito forse in contenimento: non sembra in una delle sue giornate migliori. Nella ripresa cala parecchio, probabilmente anche a causa della stanchezza. (GAGLIARDINI S.V.)

ASLLANI 5 – Non parte molto bene: Lopez lo pressa molto e in fase di non possesso fa poco filtro. Impreciso in avvio anche quando prova a cambiare gioco, si prende anche un cartellino giallo evitabile su una ripartenza neroverde. Prova un tiro velleitario da fuori che termina altissimo, rimandato rispetto alla gara autorevole con la Roma. (MKHITARYAN 6,5 – Entra discretamente bene, ma lavora più in interdizione che in impostazione, causa anche atteggiamento della squadra. Alla prima palla buona regala però a Dzeko il cross del 2 a 1).

CALHANOGLU 6 – Parte a giri bassi, poi sale di tono con il passare dei minuti. Prova a dare una svegliata ai compagni con un tiro da fuori area, ma non sembra al massimo della condizione. Nella ripresa si sposta in posizione di regista e gestisce con qualità.

DIMARCO 6,5 – Sempre in palla e grintoso come da qualche settimana a questa parte, sembra migliorato in maniera importante anche in fase di pressing e recupero palla. La maggioranza delle manovre nascono dai suoi piedi o da suoi lanci. Non chiude sul pareggio dei padroni di casa, ma le colpe maggiori in quel caso sono di Bastoni. (DARMIAN 6 – Mette lo zampino nell’azione del 2 a 1 e tanto basta)

DZEKO 7,5 – Gioca molto da torre in avvio, riuscendo però raramente a mettere giù palloni giocabili per i compagni. Liscia clamorosamente un pallone ghiotto sul dischetto del rigore. Lento e impreciso, rallenta spesso la manovra più che supportarla. Quando gli arriva la palla buona su angolo, segna con classe e un po’ di fortuna il suo centesimo goal in Serie A. Nella ripresa, nel momento peggiore dell’Inter, segna anche il nuovo vantaggio nerazzurro con un bel colpo di testa. ETERNO.

LAUTARO MARTINEZ 5,5 – Ha una buona occasione su galoppata di Bastoni, chiuso da un grande intervento della difesa avversaria. Ha un’altra occasione su grande palla di Dumfries, la sua spaccata esce di pochissimo. Impreciso e sfortunato, ma è sicuramente il più attivo e pericoloso in avanti nel primo tempo. Nella ripresa emerge la stanchezza e cala moltissimo, sbagliando anche i palloni più semplici.

INZAGHI 6,5 – La squadra parte prudente, giocando più bassa, come visto con il Barcellona. L’idea di base è giusta ma, in assenza di contropiedisti veri, non per demeriti del tecnico, si fatica a metterla in pratica. Il vantaggio arriva quasi per caso, ma poi nella ripresa la squadra sparisce un po’, senza più rendersi pericolosa, anzi. Il pareggio arriva sui soliti buchi difensivi che sono ormai cronici. L’Inter è tutt’altro che guarita del tutto, specie dietro. La reazione però è buona, con il nuovo vantaggio immediato di Dzeko che regala i 3 punti. I nerazzurri sono ancora convalescenti, ma la via della guarigione passa anche da vittorie come questa.