23 Giugno 2017

Spalletti: “Ora siamo bloccati dal FPF. Zhang crede nel progetto Inter”

Il tecnico di Certaldo ha parlato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport"

Nella giornata di ieri Luciano Spalletti era a Catanzaro in occasione del “Premio Ceravolo” ed ha avuto modo di parlare con i giornalisti presenti all’evento. Ecco le parole del tecnico di Certaldo, rilasciate ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

LAVORI IN CORSO – “Alla Pinetina ci sono i lavori in corso in tutti i sensi, visto che stiamo anche modificando gli spogliatoi e altre cose. Al momento siamo bloccati dal fair play finanziario che ci impone prima di fare qualche uscita. Ma non dimentichiamo che questa squadra ha giocatori forti che non a caso hanno mercato. Penso a Brozovic, Perisic, Icardi e… Muranda. Scusate, pensavo a Miranda e a Murillo e li ho messi insieme (scherza, ndc). Morata? In attacco abbiamo Icardi, non mettiamo in discussione anche le certezze”.

CAPITOLO DIFESA – Lì sicuramente faremo qualcosa, ne prenderemo un paio. Rüdiger un obiettivo? Lui è un grandissimo, come Manolas. Senza di loro la Roma non avrebbe fatto tutti quei punti. Però non posso dire chi compreremo: sarebbe prematuro e scorretto. Abbiamo dato indicazioni per poter lavorare a modo nostro, senza fretta, in sintonia con Ausilio e Sabatini“.

SERVE CAMBIARE MARCIA“L’Inter, è evidente, ha bisogno di cambiare. Serve qualcuno che detti la linea con convinzione. E a quel punto gli altri gli vanno dietro per forza. Sento che a Milano dovrò parlare più del solito”.

AVVERSARI – “La Juve? Società forte di uomini forti. Allegri è un grandissimo, anche se il migliore credo sia Sarri, che ha fatto bene in provincia e in una big. E lo stadio di proprietà è un valore aggiunto enorme. Non capisco cosa stiamo aspettando per farne anche altrove”.

ZHANG E SUNING: “A Nanchino ho conosciuto un grande uomo, molto ambizioso. In 25 anni ha creato un impero partendo da un negozio in affitto. Crede molto nel progetto Inter. A vedere come è iniziata, si potrebbe pensare che si è pentito. Ma non è affatto così”.

RONALDO, PUNIZIONI MAGICHE IN MAGLIA INTER