18 Marzo 2021

Che fine ha fatto – Gianluca Festa, da Cagliari a Milano: un difensore con il gol nel DNA

Riepilogo della carriera dell'ex difensore centrale, giocatore anche dell'Inter per diversi anni

Dal Cagliari all’Inter, dall’Italia all’Inghilterra: la storia di Gianluca Festa parla tante lingue, tra queste anche quella nerazzurra. È lui il protagonista di Che fine ha fatto, rubrica di Passioneinter.com.

L’ESPERIENZA A CASA – Nato e cresciuto in provincia di Cagliari, entra nel vivaio rossoblu da giovanissimo. Nell’anno della maggiore età esordisce anche in prima squadra. Dopo un anno in prestito al Fersucils torna a casa dove si impone e diventa titolare inamovibile. Date le qualità mostrate in campo è l’Inter a puntare su di lui.

L’ARRIVO ALL’INTER – È il presidente Ernesto Pellegrini a decidere di portarlo a Milano, così nell’estate 1993 lo acquista, ma il tecnico Osvaldo Bagnoli non stravede ler lui e dopo appena quattro presenze in campionato il club decide di girarlo in prestito alla Roma per una stagione: in giallorosso troverà continuità e gol, prima di tornare a vestire il nerazzurro. A Milano trova un nuovo allenatore – Ottavio Bianchi, ndr – che gli dà più fiducia: trova una buona vena di continuità e trova anche il primo gol con la maglia dell’Inter. In totale in nerazzurro colleziona 62 presenze prima di salutare tutti e volare in Inghilterra.

 

IL DOPO-INTER – Il Middlesbrough lo porta in Premier, dove diventa rapidamente uno dei beniamini del pubblico. Sfiora anche un’impresa quando al termine della prima stagione va ad un passo dalla vittoria della F.A. Cup, persa in finale. In campionato invece la fortuna non sorride al Boro, che retrocede in Premiership. L’anno dopo la squadra risale subito in Premier League e lui è premiato come giocatore dell’anno. Nel 2002 passa al Portsmouth in prestito ed al termine della stagione passa al Cagliari da svincolato. Riporta i sardi in Serie A sotto gli ordini di Gianfranco Zola ed appende gli scarpini al chiodo dopo varie esperienze nelle serie minori del calcio italiano.

DA CALCIATORE A…TUTTOFARE – Nel 2010 il Cagliari affida a Melis il proprio timone, dopo l’esonero di Massimiliano Allegri. Festa ricopre il ruolo di vice-allenatore. L’annata successiva diventa contemporaneamente dirigente ed allonatore della primavera del club rossoblu. Nel 2012 allena il Lumezzane, prima di tornare – per due mesi – alla guida del Cagliari assieme a David Suazo (anche lui ex conoscenza dell’Inter). Dopo un’esperienza al Como viene chiamato dal Larissa, club greco.