Thuram: “Triste per lo Scudetto. Psg? Noi senza pressioni”
L'attaccante francese in conferenza stampa

Intervenuto in conferenza stampa da Appiano Gentile, questo pomeriggio Marcus Thuram ha risposto alle numerose domande dei tanti giornalisti presenti. Quella tra Psg-Inter rappresenta per il francese una partita speciale contro la squadra della sua città e soprattutto di fronte tanti connazionali. Queste le parole dell’attaccante:
FINALE – “Partita speciale perché è una finale di Champions League. Per me di più perché gioco contro la squadra in cui sono cresciuto e calciatori che conosco da tempo, speriamo di vincere”.
RABBIA SCUDETTO – “Più che arrabbiato ero triste, so che abbiamo perso uno scudetto che potevamo vincere. Ma tutto questo è alle spalle, ora abbiamo una partita troppo importante. Papà? Spero di potergli spiegare come si vince una Champions”.
LAUTARO – “Giocare con Lautaro rende tutto molto facile. E’ il nostro capitano e leader, mi ha aiutato tanto da quando sono arrivato all’Inter. Ma è un grande privilegio poter condividere il campo con lui, Marko, Tucu e Mehdi. Siamo un gruppo solido e ci piace giocare insieme”.
RENDIMENTO – “Il mio rendimento della seconda parte non è stato buono come nella prima parta, ma la cosa più importante è che l’Inter vinca, ci sono ancora 90 minuti o forse più per vincere un trofeo”.
MONDIALE O CHAMPIONS – “Differenze? Il Mondiale è andato molto più veloce, sono partite vicine. Qua con l’Inter è stato un percorso più lungo e più duro, ora c’è un ultimo step da fare sabato e speriamo di farlo alla grande”.
PREPARAZIONE – “Dimenticare cos’è successo o ricordarselo? Penso che bisogna fare un mix delle due cose. Abbiamo imparato tante cose, ma non ci deve pesare nulla. Non possiamo pensare alla Lazio, dobbiamo pensare a ci che ci può aiutare durante la partita”.
ARNAUTOVIC – “E’ un uomo spogliatoio, ci aiuta. Quando un giocatore è giù lui ci aiuta, ma anche sul campo ha fatto tanti gol importanti in questa stagione. Per me è un grande fratello, conosce molto bene l’Inter ed è una figura importante per la mia crescita”.
PSG – “Se è una sorpresa vederlo in finale? Per me no, li conosciamo bene, hanno un grande allenatore con una grande filosofia di gioco. Oggi è una delle migliori squadre in Europa”.
DONNARUMMA – “Se ho chiesto consigli ai miei compagni su come far gol? No, ancora non ne ho chiesti, forse questa settimana lo farò. Gigio è un portiere incredibile, fa cose grandissime col Psg e penso sia uno dei migliori portieri al mondo”.
PADRE LILIAN – “Mi parla ogni giorno, non solo prima delle finali. E’ un padre molto presente e mi dà consigli”.
PSG SPECIALE – “E’ molto speciale, la squadra della città dove sono cresciuto contro tanti compagni di Nazionale”.
RIVINCITA CHAMPIONS – “Non penso sia una rivincita, intanto perché non giochiamo contro il City. E’ una nuova competizione, due anni dopo. Penso che dobbiamo giocare questa partita come una finale senza troppe pressioni e senza pensare alla finale di due anni fa”.
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