15 Gennaio 2017

TOP&FLOP di Inter-Chievo: Gagliardini si prende subito ‘San Siro’. Ansaldi, aggiusta la mira!

L'analisi dei migliori e dei peggiori nerazzurri visti nella vittoria di 'San Siro'

Gagliardini – Che esordio a San Siro! Con Kondogbia s’intende a meraviglia: chiede la palla, prova il dribbling, va al tiro, sfiora anche il gol di testa, con un gran sinistro e pure in rovesciata. Un giocatore a suo agio in tutte le zone del campo ed il fatto che non paghi l’emozione della prima al Meazza è sintomo di grande carattere. Cala un po’ nella ripresa, ma solo come mole di gioco offensivo. Perché in realtà a fine partita risulterà il calciatore che ha percorso più chilometri. Subito protagonista.

Icardi – Una partita a fare a sportellate con Dainelli e Gamberini, a cercare spazi in profondità con i tagli a mezzaluna, a sperare nel cross giusto. Poi l’allungo perfetto sull’assist di Candreva e palla dove Sorrentino davvero non può arrivare, più quel recupero che ha portato al 2-1. Top player.

Perisic – È l’uomo degli ultimi minuti, dei gol pesantissimi che portano ossigeno e, soprattutto, punti. Nel primo tempo, quando l’Inter gioca bene, lui è quello che si nota meno. Quando però è il momento di vincere la partita ha il merito di rispondere presente e segnare un gol dal peso specifico elevatissimo. Come sempre.

*Kondogbia – Di solito segnaliamo solo tre calciatori, ma oggi il francese si merita una menzione speciale, perché la crescita è davvero sotto gli occhi di tutti. Dalle critiche agli applausi convinti. Vederlo ieri sera è stato a tratti un piacere per gli occhi. Lo avreste mai detto solo qualche settimana fa?

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