15 Giugno 2019

Vieri: “Lukaku-Dzeko sarebbe coppia devastante. Conte allenatore top, l’Inter ha lanciato un messaggio preciso”

L'ex centravanti commenta le suggestioni di mercato

Sempre molto interessanti le uscite di Christian Vieri, noto non solo per le prodezze realizzate da calciatore, ma anche per la capacità di saper dire sempre ciò che pensa senza frenare i suoi pensieri. Dopo le polemiche scaturite sui social pochi giorni fa inseguito alla sua dichiarazione in cui ammetteva la superiorità della Juventus anche in vista della prossima stagione, il bomber ha fatto chiarezza specificando che comunque l’Inter sta conducendo un buon mercato, ma che sulla carta i bianconeri non possono che partire da favoriti. In particolare, Vieri, è sembrato stregato dalla suggestione nerazzurra Dzeko-Lukaku. Ecco il suo parere nella lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport:

Christian Vieri, ha visto Dzeko contro gli azzurri?
“Non avevo certo bisogno di Italia-Bosnia per scoprire Edin Dzeko. È l’attaccante più completo che ci sia in Italia: è fortissimo fisicamente, ha tecnica, colpo di testa, calcia benissimo con entrambi i piedi. Fa gol lui e fa segnare parecchio i compagni. Peccato che abbia già 33 anni, perché è uno spettacolo vederlo giocare”.

È a un passo dall’Inter…
“I nerazzurri farebbero un salto di qualità pazzesco. Dzeko è uno che fa la differenza. Quando è in giornata è in grado di portare a ‘spasso’ qualsiasi difesa”.

L’Inter ha di fatto scaricato Icardi.
“Mauro è un realizzatore fenomenale, l’ho voluto vedere 3-4 volte dal vivo quest’anno. Credo che debba però giocare di più con la squadra. Non è nelle sue caratteristiche, maacerti livelli deve aiutare di più.

Dia un consiglio là davanti alle nostre squadre.
“Mi piace Lukaku, ma uno così deve fare 30 reti a stagione. Ha mezzi impressionanti, è una belva, deve scaricare tutto il suo talento con continuità”. 

Lukaku-Dzeko all’Inter?
“Ne sento parlare, vediamo se si concretizzerà. In ogni modo l’Inter diventerebbe devastante”.

Juventus ancora irraggiungibile?
“È là in alto. Domina da otto stagioni e l’anno scorso ha preso Ronaldo…”.

È l’Inter l’unica in grado di impensierire i bianconeri?
“Non ha senso parlare di scudetto ora. Serve tempo per recuperare concretamente terreno. Di certo, la proprietà nerazzurra dimostra di avere grandi ambizioni e ha messo in moto una macchina importante. Antonio Conte è un allenatore top, e il suo ingaggio è un messaggio ben preciso. L’Inter sta facendo le cose per bene, e coi tempi giusti arriverà ai massimi traguardi. Non si può pensare di ribaltare certe gerarchie dall’oggi al domani”.

Una risalita partita con Spalletti.
“Luciano è un mio amico, ho affetto enorme per lui. È una persona seria, è un allenatore di livello. Ha preso l’Inter in una situazione disastrosa e per due anni di fila l’ha portata in Champions. E secondo me ha fatto pure un buon cammino in Europa”.

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