18 Dicembre 2020

Young si confessa: “L’umiltà è stata la chiave della mia carriera. L’apice? Vincere con Ferguson”

L'esterno nerazzurro ha anche rivelato il proprio idolo d'infanzia

Ashley Young, esterno polivalente dell’Inter, ha parlato in maniera molto personale del proprio passato durante il consueto appuntamento con il Match Day Programme in vista di Inter-Spezia.

Ashley Young, Getty Images

Young ha dichiarato: “Il mio idolo quando ero bambino era Ian Wright, attaccante dell’Arsenal. Non è un mistero che io tifassi per i Gunners. Era il mio punto di riferimento, un attaccante straordinario, ci metteva tanta passione, come piace a me. La cosa più importante per me è lavorare ogni giorno restando umile, è quella la chiave. Ti permette di imparare sempre qualcosa di nuovo, ogni giorno”.

“L’apice della mia carriera è stato riuscire a vincere la Premier League durante l’ultima stagione da allenatore di una leggenda come Sir Alex Ferguson. Un’esperienza stupenda, un sogno. La cosa che più mi identifica? Il tatuaggio che ho sulla schiena: ci sono io che tengo per mano mio figlio, dentro allo stadio con il pallone sotto al braccio”. 

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