22 Ottobre 2016

Gomez: “L’Inter è in difficoltà, sarà durissima. Icardi deve dare l’esempio”

Le parole di Alejandro Gomez, centrocampista dell'Atalanta, sulla sfida contro l'Inter e il suo passaggio in nerazzurro mancato
intervista gomez

Alejandro Gomez, centrocampista dell’Atalanta, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sfida contro l’Inter: “Li conosco tutti. Banega è appena arrivato e scoprirà quel mix particolare che c’è a Bergamo tra città, stadio e pubblico. Lui in difficoltà? Non è facile adattarsi alla A, troppo diversa dalla Liga, serve tempo. Con Carrizo ho giocato a Catania e ho un bel rapporto di amicizia. Icardi? Ognuno può agire come vuole ma con il libro ha peccato di inesperienza, è il capitano e deve dare l’esempio. Palacio? Con Paletta all’Atalanta ora Palacio sarebbe qui: sono fratelli e Paletta aveva iniziato a convincerlo. Una grande occasione mancata è il mio passaggio all’Inter. Maggio 2013: ultima di campionato, c’è Inter-Udinese. Dopo pochi giorni avrei dovuto firmare per l’Inter: era tutto fatto e Stramaccioni aveva dato l’ok. E invece l’Udinese vince 5-2 a San Siro, cinque giorni dopo l’Inter esonera Stramaccioni e chiama Mazzarri. Il suo 3-5-2 non è adatto a me e salta tutto“.

L’Inter vive un momento delicato e un punto non ci cambia la vita. È un’occasione imperdibile, per loro sarà durissima. Il pareggio può dare continuità ai risultati ma se il pari è come quello di Firenze con tanti rimpianti, perciò non firmo e me la gioco, In cuor suo magari con l’Inter non sarà mai una partita come le altre ma non ci ha fatto discorsi particolari. La posizione in campo? Sono una “falsa” seconda punta. Non sono fisso lì, tendo a spostarmi verso sinistra, punto l’uomo e poi mi accentro. A Catania avevo alle spalle un centrocampo con Lodi, Izco e Almiron. Kurtic è simile ad Almiron, è dinamico, calcia bene, c’è intesa. Giampaolo tatticamente è un fenomeno, un mostro. Poi Simeone già solo con la presenza trasmette tanto. Montella dà tranquillità, non alza mai la voce, farà strada. Maran bravo gestore del gruppo, onesto, umile. Colantuono fisicamente non ero al top, col 4-4-2 facevo fatica, è un motivatore. Reja sa lavorare col gruppo, ti fa sentire importante. Gasperini è un insegnante di calcio, preparatissimo, spiega tutto nei dettagli ed è molto diretto nei rapporti, ti affronta, non manda il suo vice a parlarti“.

Il centrocampista bergamasco ha poi rilasciato delle dichiarazioni a L’Eco di Bergamo: “Dobbiamo pensare solo a vincere. Siamo in condizione e per l’Inter sarà dura fare punti a Bergamo. Servirà una partita intensa e intelligente come siamo riusciti a fare nelle ultime gare. Siamo migliorati tatticamente e soprattutto in difesa. Ora siamo aggressivi e proviamo a giocarcela con tutti. E’ stato così contro il Napoli e la Fiorentina e sarà così con l’Inter che tra l’altro non è in forma e noi dovremo essere bravi ad approfittarne. Il calciatore è ormai un personaggio pubblico, deve fare attenzione a tutto ciò che dice. Icardi è giovane, ma intelligente e imparerà dagli errori”.