16 Marzo 2023

CHE FINE HA FATTO – Pelè, quando il soprannome non porta fortuna

La storia del centrocampista portoghese

Pelè (Screen Canale Youtube @Daltons Club - Ergotelis Crete)

Ritorna, come ogni settimana, la rubrica di Passione Inter “Che fine ha fatto?”, che racconta la storia dei vari giocatori transitati in nerazzurro che sono poi finiti nel dimenticatoio, raccontando come è proseguita la loro carriera una volta andati via dall’Inter.

Oggi vi racconteremo la storia di Vitor Hugo Gomes Passos, meglio conosciuto come Pelè, il giovane portoghese entrato nella storia dell’Inter più che altro durante l’estate del 2008 per essere stato “sacrificato” nell’ambito dell’affare Quaresma con il Porto.

Notato dagli scout nerazzurri nel 2007 durante il Mondiale Under 20, Pelè giocherà nella sua unica stagione in nerazzurro nel 2007/08 solo 15 partite, per la maggior parte spezzoni di gara, segnando una sola rete, tra l’altro in una partita da dimenticare, la finale di Coppa Italia contro la Roma vinta 2-1 dai giallorossi. Dopo lo scambio con Quaresma, se l’avventura del Trivela a Milano non è andata secondo le aspettative, di certo non si può dire che Pelè abbia goduto di sorte migliore. Dopo soli 6 mesi tra le fila dei Dragoes, in cui farà registrare solo 2 presenze, passa in prestito con diritto di riscatto al Portsmouth, dove non giocherà neanche una partita, e tornerà in Portogallo al termine della stagione.

L’estate del 2009 doveva essere quella del suo ritorno in Italia, questa volta nel Genoa, ma dopo che fu annunciato dal Grifone a giugno, l’ex Inter non superò le visite mediche. A luglio fu tesserato dal Real Valladolid, sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto. In Spagna le cose migliorano leggermente, e il portoghese dopo i primi mesi di ambientamento, nella seconda parte di stagione riesce a giocare con più continuità. Terminerà la stagione con 23 presenze, che però non serviranno a convincere il club a riscattarlo.

Nell’estate del 2010, dopo due anni di prestiti, lascia definitivamente il Porto e viene acquistato dai turchi dell’Eskisehirspor, dove resterà per 3 anni, collezionando un bottino di 45 presenze e 3 reti. Rimasto senza contratto, nell’agosto del 2013 il centrocampista portoghese firmerà un triennale con i greci dell’Ergotelis. L’inizio è esaltante, tanto che dopo soli 6 mesi in Grecia attira le attenzioni dell’Olympiakos, che lo acquista per 440 mila euro. Nella prima stagione con i biancorossi giocherà 5 partite, vincendo anche il campionato greco. L’anno successivo però per via di un litigio con l’allenatore viene messo fuori rosa e ceduto a Gennaio in prestito secco per 6 mesi al Levadeiakos. Dopo il prestito, rescinde definitivamente il contratto con l’Olympiakos, e inizia una nuova avventura, questa volta in Cipro, con la maglia dell’Anorthosis, squadra in cui resterà per 3 anni, fino al 2018.

Nell’estate del 2018, Pelè ha iniziato una nuova avventura all’Athletic FC Eskilstuna, club svedese, per poi terminare la propria carriera nel 2020 nel club rumeno Dunărea Călărași. Una carriera non certo esaltante per quello che da molti era visto come un ottimo prospetto, ma che crescendo non ha mai dimostrato di essere all’altezza di certi palcoscenici.