21 Dicembre 2018

Chievo-Inter, Spalletti: “Loro hanno trovato il bandolo della matassa. Polemiche su Icardi? A noi interessa il campo. Skriniar è perfetto ma…”

L’allenatore nerazzurro ha incontrato i giornalisti alla vigilia del match valido per la diciassettesima giornata di campionato

Dopo l’importante vittoria casalinga contro l’Udinese che ha scacciato via i fantasmi dell’eliminazione dalla Champions League, il cammino della banda di Spalletti ripartirà da Verona: i nerazzurri sfideranno il Chievo, fanalino di coda della Serie A, prima del delicato impegno contro il Napoli in programma a San Siro il 26 sera. Prima, però, il tradizionale appuntamento con la conferenza stampa di presentazione dell’incontro con Spalletti che ha risposto alle domande dei giornalisti presso il centro sportivo Suning di Appiano Gentile.

Il tecnico nerazzurro si è concesso come di consueto prima ai microfoni di Inter Tv: “Sono partite tutte difficili, il Chievo ha trovato il bandolo della matassa ed è riuscita a ripartire. Di Carlo ha fatto bene, lo conosco bene. Se non ci arriviamo con la testa giusta, troveremo sicuramente delle complicazioni perché loro hanno fatto una grande partita contro il Napoli, dove potevano anche meritare di più. La formazione? Incidono tutte le sfide, non solo quella in programma contro il Napoli. E’ chiaro che quando ci sono partite così ravvicinate dobbiamo fare delle valutazioni”. Poi gli auguri  a Steven Zhang: “A lui faccio i miei più grandi auguri, è una persona importante per noi. Con il suo impegno, riusciremo a lavorare in maniera corretta”.

Il peso realizzato di Icardi e la mancanza dei gol degli esterni –Icardi ha sempre quasi giocato, gli altri di meno. Lui è dentro quella scaletta che deve essere l’elemento che va a concludere il gioco e le azioni dell’Inter, per posizionamento. Trova più contatto con questi numeri. Sono d’accordo però nel dire che i giocatori che gli ruotano attorno, devono segnare di più e fare quei gol che daranno più forza alla nostra classifica”.

Il rinnovo di Icardi e le polemiche“Se possono dare fastidio queste voci? Esiste qui un modo di fare corretto per quello che deve essere il modo di stare dentro un gruppo. Tutti stanno facendo il loro compito in maniera corretta, senza andare a prendere notizie o cose che non riguardano. A noi interessa il campo. Alle altre cose pensa la società che è presente e se deve dire qualcosa può farlo”.

Nainggolan recuperato“Sta migliorando, si è allenato bene e posso dirvi soprattutto come ha trascorso la settimana al campo, quello fondamentale per la squadra. Il resto non riguarda me. Se giocherà? Come tutti gli altri lo dico a loro nella riunione prepartita e sarà così anche stavolta, per rispetto a tutti quelli che sudano in allenamento”.

La distanza dalla Juventus –Conta l’atteggiamento della squadra, ho visto un pareggio a Torino l’anno scorso e una sconfitta quest’anno ma mi è piaciuta di più quest’anno per come abbiamo fatto la partita. Loro hanno queste vampate, accelerazioni, fatte di grandi individualità dove riescono a cogliere il meglio della squadra e determinare qualcosa. Noi per il momento dobbiamo passare attraverso il collettivo piuttosto che trovare forzature individuali dei calciatori”.

Il bilancio della prima parte di stagione –Per me è positivo. Noto una crescita della squadra, il nostro campionato si è livellato. Le differenze non riguardano solo noi, ma tutte le altre squadre hanno perso punti rispetto ad un anno fa. Solo quelli della Juventus sono aumentati, ma era quello che tutti gli addetti ai lavori avevano previsto”.

Il mercato invernale –E’ una cosa che segue la società, è una domanda da fare a loro. Abbiamo una rosa in cui non è facile mettere mano vista la qualità, se ci fosse l’opportunità l’organizzazione societaria top che abbiamo potrà sicuramente andare a cogliere l’occasione. Ma abbiamo una rosa forte e calciatori in ogni ruolo, se capiterà qualcosa vedremo”.

Miranda e Dalbert – “Dalbert si è allenato e ha fatto bene negli ultimi allenamenti ed è dentro le convocazioni, Miranda ha un problema muscolare e quasi sicuramente non ci sarà”

La fine del settlement agreement –Sarà un ulteriore vantaggio per la squadra perché si potrà andare a completare il numero dei calciatori nelle prossime competizioni europee. Inoltre avremo più possibilità di agire sul mercato in termini di vastità e numero di giocatori a disposizione e questo aiuterà. Poi farà la differenza riuscire a portare quei giocatori top che spostano le partite con le giocate”.

Il rinnovo di Skriniar – “Abbiamo diversi giocatori che ora interessano a tanti club. Skriniar è un pilastro, è difficile fare a meno di lui. Per me è perfetto, l’unico difetto è il nome di battesimo su cui ci stiamo lavorando”.

L’utilizzo di Miranda – “Lui è un elemento importante, mi sembra di averlo dimostrato facendolo giocare in partite importantissime. Poi devo considerare la forza della squadra che ho a disposizione in base alle partite e alla forza dei compagni di squadra e fare le scelte. Ho una rosa di qualità e devo tenere conto di tutti, non c’è qualcuno,come magari è successo in passato, che è sembrato far numero nella rosa. Anche chi non ha mai giocato o ha giocato poco sono di livello come quelli che ho sempre scelto, o quasi. La differenza di minutaggio è dipeso da me e non da loro. Se lui dice che è poco contento non lo so, è chiaro che quelli che giocano poco, essendo anche nazionali, non saranno felicissimi di stare fuori ma succede così nelle squadre top. Anche nella Juve guardate alcuni quanto sono costati e quanto giocano”.

Voglia di chiudere bene l’anno –I ragazzi hanno lavorato bene, si sono preparati alla partita in maniera sana per fare una prestazione di livello alto come sempre fatto. Di Carlo ha fatto bene nell’ultimo periodo, hanno pareggiato a Napoli e forse meritavano di più, hanno trovato un punto da cui ripartire, se non ci arriveremo con la concentrazione giusta per noi diventerà una partita complicata e quindi andremo ad affrontarla con tutta quella attenzione e quella forza che ci vuole come ogni partita necessita. Ci metteremo la meglio Inter, con il miglior significato di cosa vuol dire far parte di un club come questo”.

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