14 Giugno 2019

Marotta: “Conte il nostro top player. Icardi? Ipotesi premature. E sulla Juventus…”

Il dirigente varesino alla conferenza stampa di Lugano

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Si è da poco conclusa la conferenza stampa presso il Casinò di Lugano, in cui l’Inter e il Comune della città del Canton Ticino hanno presentato il ritiro estivo pre-stagione dei nerazzurri che tra qualche settimana prenderà il via proprio presso le strutture luganesi, a causa della ristrutturazione del Centro Sportivo Suning di Appiano Gentile. Nell’incontro con i giornalisti di questa mattina, non sono mancate le domande di mercato nei confronti dell’ad interista Beppe Marotta, presente insieme al Ceo Corporate Alessandro Antonello. Ecco le risposte dell’ex dirigente della Juventus, nelle parole riprese da tuttomercatoweb.com:

SERIE A – “Se pensate che i diritti tv italiani sono venduti a un miliardo e mezzo circa, capite bene che valore c’è dietro al campionato di Serie A. Noi dirigenti abbiamo delle responsabilità verso chi crede in noi e nei nostri club. Che sono contenitori di emozioni. Vogliamo far sì che l’Inter possa collocarsi là dove merita di stare. E’ importante trovare un luogo che potesse esaltare al meglio i nostri valori, luogo che abbiamo individuato in Lugano: istituzioni ed enti turistici ci hanno dato una grossa mano. Io sono nato e cresciuto a Varese, conosco bene la realtà Lugano, non tutti sanno che sono molto legato ai colori bianconeri della squadra locale. Milano e Lugano rappresentano l’eccellenza per valori sportivi e cultura sociale. Complimenti al presidente Angelo Renzetti che ha portato la squadra a giocare in Europa League. L’Inter non può non affiancarsi a questa città. Ne siamo orgogliosi. Con Antonio Conte, top player vero, l’intenzione è quella di regalare tante soddisfazioni grazie alle sue competenze”

ICARDI – “E’ prematuro azzardare qualsiasi ipotesi. Ci sarà una conferenza per rispondere a tutte le domande più difficili, per illustrare gli obiettivi e la rosa. Preferisco al momento non rispondere. Conte lo conosco bene e apprezzo la sua cultura vincente, laddove ha vinto subito in Italia e in Inghilterra oltre a fare un grande cammino con la Nazionale. Sa valorizzare tutte le risorse che ha a disposizione. Non si vince solo con i top player, ma con la programmazione, le strutture e gli investimenti mirati. Antonio ci porterà ad alzare l’asticella, non ci poniamo traguardi. Solo penso che non si può prescindere da un’ottima guida in panchina”

PUNTARE LA JUVE – “Normale che se gli avversari faranno operazioni stravolgenti è difficile dare un obiettivo adesso. Se abbiamo dato 80 è giusto adesso arrivare a 100. Bisogna sempre guardare avanti. L’Inter negli ultimi anni è cresciuta molto grazie alla proprietà e al management, nello sport non ci si deve mai accontentare. Ci sono state tre squadre più brave di noi, perciò proveremo a raggiungerle”.

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