24 Febbraio 2017

Medel: “Credo al terzo posto e voglio restare all’Inter. Su Sanchez vi dico che…”

Gary Medel ha parlato della sfida tra Inter e Roma e del suo futuro.

Nel corso della passata stagione la sfida tra Inter e Roma, disputatasi allo stadio San Siro, si è conclusa con la vittoria dell’Inter per 1-0, grazie alla rete messa a segno da Gary Medel. E’ proprio il cileno a parlare ai microfoni de “Il Corriere dello Sport“, affrontando molti temi legati al mondo interista:

INTER-ROMA –La Roma gioca molto sugli esterni, lì potremmo avere difficoltà. Hanno giocato in coppa ma la stanchezza non sarà un fattore”.

SU DZEKO, TOTTI E NAINGGOLAN – “Sarà complicato marcarlo? Il problema non è l’altezza, ma il fatto che Dzeko è un grande giocatore, uno che sta segnando parecchio e contro il quale non puoi sbagliare niente. Per controllarlo ci vorrà massima concentrazione. Se in nazionale mi sono mai trovato ad affrontare centravanti così alti? Sì ed è andata molto bene contro Bendtner (18 agosto 2009, vittoria per 2-1 del Cile nell’amichevole contro la Danimarca, ndr). Inter-Roma sarà anche io contro Nainggolan? A livello di grinta e intensità che mettiamo in campo ci assomigliamo. Nainggolan è un giocatore che mi piace tanto, un leader, un guerriero che la squadra segue perché vede che dà tutto. Come me? Vero, neppure io mi risparmio mai. Lui segna di più? In effetti lui sta facendo una grande stagione ed è molto pericoloso anche sottoporta, ma a me basta che l’Inter vinca. Anche se non faccio gol, è lo stesso. Per Totti potrebbe essere l’ultimo Inter-Roma? Totti non lo conosco come persona, ma è un giocatore top che ha fatto molto per la Roma e per la nazionale italiana. Io ho vinto due volte la Coppa America ed è stata una doppia soddisfazione che ho voluto ricordare facendomi un tatuaggio per gamba, ma lui ha alzato la Coppa del Mondo, un trofeo che non ha eguali. Lo invidio”.

TERZO POSTO – “Sarà l’ultima chiamata per la Champions? Di certo sarà un match importante perché si tratta di uno scontro diretto, a 13 giornate dalla fine del campionato, con un’avversaria che ci precede di 8 punti. Se vinceremo la classifica potrebbe diventare molto interessante, ma i tre punti aumenterebbero anche la fiducia che abbiamo dopo tutti i risultati importanti collezionati negli ultimi due mesi. Dopo aver vinto 9 delle ultime 10 gare di campionato, è frustrante notare che il terzo posto è ancora lontano 6 punti? Il Napoli e la Roma stanno correndo forte e, esattamente come noi, vincono sempre. Purtroppo a livello di classifica non si nota a pieno il grande lavoro che Pioli ha svolto da quando è arrivato. Siamo partiti da parecchio in basso ed è stato bravo a risollevarci, a restituire fiducia al gruppo. Con lui lavoriamo bene in settimana e i risultati sono lo specchio dei sacrifici che facciamo. Se abbiamo delle possibilità di entrare in Champions? Io sono fiducioso perché vivo la vita con una mentalità positiva. L’obiettivo di inizio stagione era arrivare tra le prime tre e sono convinto che se vinceremo molti dei prossimi incontri, qualcuno davanti frenerà. Basta un loro passo falso e saremo lì. Speriamo che succeda presto”.

PIOLI – “L’allenatore è bravissimo a caricare il gruppo e mi ha colpito la sua abilità a trasmettere una mentalità vincente a tutta la rosa. I cartelli che attacca li leggo e mi piacciono anche se io sono uno che di motivazioni ne ha sempre parecchie”.

RUOLO PREFERITO –“Sinceramente per me non c’è differenza. Da anni con il Cile faccio il difensore, sia a tre che a quattro, mentre nell’Inter sono stato utilizzato due stagioni da centrocampista centrale. Io gioco dove serve. Cosa posso dare da difensore?Concentrazione, huevos (attributi, ndr) e rapidità nelle ripartenze e nella circolazione della palla. In campo sono uno che si fa sentire e in italiano cerco di dare consigli. Mi piace guidare i compagni guardando tutti da dietro”.

SU GAGLIARDINI – “Roby è giovane, ma è già un grande centrocampista. E’ molto più maturo rispetto a quelli della sua età e credo che sia arrivato all’Inter nel momento giusto. Può darci una grossa mano”.

FUTURO E RINNOVO –Sognavo di venire all’Inter e vincere qui, ora ci sono e voglio restare. Rinnovo? Semplice, io voglio rimanere e l’Inter mi vuole. Magari convincerò anche Sanchez, sarebbe bello se dicesse di sì a un gran progetto come il nostro”.

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