23 Novembre 2018

Verso il Frosinone, fra squalifiche, infortuni e turnover: ecco le possibili mosse di Spalletti per rialzare l’Inter

Dopo la sconfitta di Bergamo, al di là delle scelte tecniche che farà Spalletti, per riprendere la marcia vincente occorrerà l'atteggiamento giusto a San Siro con il Frosinone

Ritorna il campionato dopo la sosta per le Nazionali, che restituiscono a Spalletti alcuni elementi carichi per le rispettive prestazioni (Icardi e Politano, ma anche Gagliardini) ed altri con guai fisici (Vrsaljko). Ad aggravare la situazione terzini c’è anche il problema muscolare che in allenamento ha fermato Dalbert, non utilizzabile al pari del croato nell’impegno di sabato sera a San Siro contro il Frosinone di Pinamonti.

Con ancora negli occhi la brutta sconfitta di Bergamo, Luciano Spalletti dovrà trovare una soluzione che consenta all’Inter di riprendere la marcia che l’ha portata alle sette vittorie consecutive, con un pensiero rivolto all’impegno del prossimo martedì in Champions League a Londra con il Tottenham.

Quali possono essere le possibili scelte, considerate le assenze di Brozovic (squalificato) e quella probabile almeno dal primo minuto per Nainggolan? Se si punta sul 4-3-3, le scelte sono abbastanza obbligate: D’Ambrosio e Asamoah sulle fasce e scelta dei due centrali tra Skriniar, De Vrij e Miranda. Spalletti potrebbe concedere un turno di riposo a Skriniar, riproponendo De Vrij che dei tre è quello che ha meno minuti nelle gambe al fianco di Miranda, ipotizzabile tra le riserve nel successivo impegno europeo.

A centrocampo quasi certamente sarà “il sindacoBorja Valero a distribuire palloni davanti alla difesa, mentre a giocarsi il ruolo di mezzala saranno Vecino, Joao Mario e Gagliardini. Davanti potrebbe riposare il generoso Politano e concedere spazio a Candreva, così come potrebbe essere tenuto a riposo il capitano in favore dell’attesissimo Lautaro Martinez, impiegato anche dal ct Scaloni nella sfida vinta dall’Argentina con il Messico.

Stesso destino potrebbe toccare a Perisic, apparso in stato di grazia con la nazionale croata, nella speranza di averlo al meglio con gli Spurs. Occasione di riscatto per Keita Balde, apparso finora un po’ opaco in nerazzurro.

Se Spalletti sceglierà di tornare al “classico” 4-2-3-1 è inevitabile che sulla trequarti agirà Joao Mario in mezzo a Candreva e Keita, mentre a centrocampo è ipotizzabile la coppia Borja ValeroGagliardini (che, come Joao Mario, è escluso dalla lista uefa). Difesa immutata.

Ultima opzione, la meno affidabile e collaudata, l’azzardo della difesa a tre che oltre ai tre centrali di difesa porterebbe automaticamente all’impiego della coppia gol argentina IcardiLautaro.

Il tecnico toscano dovrà certamente fare delle scelte e riflettere sugli obbiettivi. Meglio preoccuparsi dei tre punti in palio a San Siro, o piuttosto concentrarsi sul punto che a Londra potrebbe significare il passaggio agli ottavi di Champions? Sicuramente Spalletti saprà fare le scelte giuste, sa che entrambi gli impegni sono importanti.

Dopo la gara di sabato, infatti, l’Inter è attesa da due trasferte consecutive terribili, che saranno un po’ il termometro di questa prima parte di stagione: il 2 Dicembre i nerazzurri affronteranno la Roma all’Olimpico, mentre 5 giorni dopo scenderanno sul terreno dell’Allianz Stadium per affrontare i Campioni d’Italia.

Non è importante che modulo sceglierà di adottare Spalletti, nè gli uomini che deciderà di impiegare. Quello che conta sarà la mentalità, l’atteggiamento, l’approccio alla gara e la voglia di vincerla. Attenzione a sottovalutare il Frosinone, c’è un ragazzo che conosciamo bene che ha una gran voglia di dimostrare di essere da Inter.