10 Gennaio 2018

ESCLUSIVA – Mariani (Rupertalbe): “Le divise ufficiali hanno perso fascino. Plagiato dalla Nike? Mi hanno detto che…”

Il grafico che si sta facendo conoscere sul web con le sue creazioni a tema nerazzurro, parla in esclusiva ai microfoni di Passioneinter.com

Negli ultimi anni gli sponsor che vestono le squadre di calcio si sono sbizzarrite nel creare divise sempre più fantasiose ed originali, soprattutto per quanto riguarda le terze maglie: celebri quelle color rosso e, lo scorso anno, quella “sprite” che l’Inter ha lanciato e che dalle parti di Milano hanno fatto parecchio discutere i tifosi nerazzurri. E’ anche da queste scelte di dubbio gusto che designer come Alberto Mariani hanno deciso di provare a dare il proprio contributo, proponendo via web le loro creazioni. Passioneinter.com ha contattato proprio Mariani, conosciuto per la sua pagina Facebook Rupertgraphic (dove ha lo pseudonimo di Rupertalbe) per saperne di più sul suo lavoro.

Ci racconti il lavoro che svolgi con i tuoi disegni sulle maglie dell’Inter? Da dove trai ispirazione?

“All’inizio è nata quasi come una esigenza, le maglie ufficiali hanno perso parecchio fascino dopo il 2011, quindi avevo bisogno, essendo appassionato, di dimostrarmi che c’erano sicuramente delle alternative creative rispetto a quelle alienanti del brand tecnico. Avendo studiato costume teatrale ed essendo appassionato di maglie la cosa poi è diventata un qualcosa di più. Quindi in realtà la vera ispirazione sono i desideri, in primis, e poi la voglia di dare un significato, di inserire una storia dentro ogni maglia. Nelle mie maglie cerco sempre un mix tra richiami al passato, nuove interpretazioni e qualche cosa di originale. Dietro a questo c’è uno studio delle maglie del passato e una analisi di quello che attualmente manca alla maglie. Certo, elementi, colori  e le caratteristiche generali sono sempre quelle, ma ogni volta c’è un concetto, un taglio, un tema diverso. Le divise sono un po’ come un costume teatrale di un personaggio: è sempre quello, ma sempre diverso, interpretato, rivisitato ecc. Ormai credo di aver superato le 100 maglie, ma ho ancora la sensazione di avere tante idee da realizzare”.

Quanto tempo dedichi per la realizzazione di un modello di divisa?

“Tolta la parte tecnica di modifica e o creazione del mockup, molto dispendiosa all’inizio, ma che faccio in genere una volta gli tanto quando scelgo un modello, la maggior parte del tempo dedicato è livello di pensiero (ore, viaggi in treno, settimane  a volte). Non passo molto tempo a lavorarci, ma molto a pensarci e mi metto alla scrivania solo quando un’idea è ben formata per andare dritto al punto in 2/3 ore, a seconda dei casi. Poi ci sono le folgorazioni o intuizioni che vengono lavorandoci… ma quando vedo che non gira, o che ci perdo troppo tempo, stacco e ci ripenso. Questo approccio è frutto di un percorso, avendo sempre meno tempo a disposizione, ho ottimizzato le tecniche e i passaggi tecnici che mi ora mi fanno risparmiar tempo”.

A quale creazione sei più affezionato e vorresti vedere indossata dai giocatori?

“Sicuramente alla maglia sartoriale ‘110’, me la sono fatta realizzare dalla Sartoria Sportiva del Calcio retrò di Milano, la volevo vedere, al volevo indossare. E’ una maglia a cui ho dedicato parecchio tempo, per elaborarne il concetto. Una maglia ispirata alle prime maglie degli anni della fondazione, una maglia senza brand, senza sponsor, volevo una maglia che potesse passare attraverso il tempo e che fosse identificativa ma pura…solo strisce nere e azzurre e lo stemma del biscione visconteo”.

maglia inter viscontea

L’altro ieri è uscita un’anticipazione della maglia pregara che l’Inter userà l’anno prossimo. Hai pubblicato anche un post sulla tua pagina ed in effetti sembra molto molto simile…

“Si, è vero, ecco questa la vorrei vedere indossata. Era da un po’ di tempo che avevo in mente una maglia stemma, come se avessi preso una bandiera e l’avessi trasformata in maglia, dove lo stemma, che di solito ha il suo spazio prestabilito, si prende la scena. I giorni prima di natale ho visto in rete una maglia con uno stemma molto meno nobile del nostro e mi sono detto ‘ok, la devo fare per l’inter non rimando più’. Così ho deciso si apporre lo stemma in grande sul petto in azzurro con una texture di pelle di serpente, lo stemma è dritto e gli elementi verticali richiamano un po’ il tema delle strisce nerazzurre (nike nel 2013 aveva già fatto delle maglia pre-match con lo stemma grande ma ruotato di 30 gradi). Non è una prima maglia, nonostante i colori, ma è una maglia speciale, per grandi occasioni. Ha riscosso in rete un successo inaspettato, nel senso, non è nulla di stravolgente e anche già visto in forme simili, ma è piaciuta me la sono ritrovata ricreata in PES utilizzata come patch da parecchi gamer. Devo dire che quando ho visto il leak sulla pre-match 18/19 mi sono raggelato. Non lavoro in Nike o simili, non vedo i cataloghi per i buyer, non lavoro nei negozi, devo aver avuto la stessa intuizione, ma Nike credo l’abbia progettata in estate e mi hanno detto che gli addetti ai lavori le avevano viste da un po’. In altre situazioni avrei avuto dei dubbi, qui visti i tempi è davvero un caso”.
rupertgraphic

Quali progetti hai per il futuro?

“Sicuramente ancora tanti kit concept dell’Inter anche qualche altro modello sartoriale unbranded da realizzare, ma anche per altre squadre con collaborazione con Footballnerds. Nel 2018 ci sono in ballo alcuni progetti speciali con alcune squadre e alcuni brand tecnici in collaborazione anche con altri kit designer, vedremo, potrebbero esserci cose interessanti ma difficilmente in tema Inter. Ah, la pre-match della prossima stagione, comunque, la compro”.

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