24 Novembre 2015

ESCLUSIVA – Stefano Borghi (Fox Sport): “Miranda-Murillo, che coppia! Feghouli? Sarebbe un colpo molto importante”

Il telecronista di Fox Sport promuove la coppia Miranda-Murillo e parla di due obiettivi di mercato.

Profondo conoscitore e amante del calcio sudamericano, voce appassionata di un Clasico che nell’ultimo weekend ha tenuto milioni di italiani incollati davanti alla televisione. Stiamo parlando di Stefano Borghi, telecronista della Liga spagnola su Fox Sport che la nostra redazione ha contattato per parlare di vari temi legati al mondo nerazzurro. Questa l’intervista integrale:

1) Stefano, qualche mese fa (link) ci presentasti molto bene Jeison Murillo, calciatore che oggi è già nel cuore dei tifosi. Ti aspettavi questo impatto travolgente nella nostra Serie A?

“Se non ricordo male vi avevo detto che era un calciatore con caratteristiche importanti e interessanti che poteva avere come punto di domanda il fatto di non aver mai giocato in una realtà di vertice in un campionato molto esigente come quello italiano. In questo senso la sua risposta è stata molto buona, sorprendente, ma va sulla linea di quanto avevo visto nella Liga. Può diventare un buonissimo giocatore, credo che dal punto di vista della maturità e della maturazione sia stato importante anche giocare la Coppa America con una squadra forte come la Colombia e mi sembra veramente che le tappe di crescita di questo difensore siano considerevoli”.

2) Come mai l’Atletico si è privato tanto facilmente di un leader come Miranda?

“Il motivo è molto semplice: all’Atletico c’era e c’è Gimenez, un giocatore di 20 anni, molto più giovane di Miranda, che chiedeva spazio. Accanto a Godin, che per me è il centrale più forte del mondo, può crescere molto e sta rendendo bene. Inoltre Miranda voleva trovare un contratto nuovo e provare un’ultima avventura in una squadra diversa dall’Atletico quindi credo che alla fine sia stata la scelta migliore per tutti”. 

3) La coppia Miranda-Murillo è la più forte del campionato?

“Dico di sì, al momento lo dicono i numeri. Tuttavia un giudizio definitivo potremo darlo solo alla fine del campionato perché i conti si fanno alla fine. E’ una coppia molto ben assortita, sono entrambi sudamericani e arrivano dal campionato spagnolo per cui hanno background simili. Inoltre sono perfettamente complementari”.

3) Per il mercato di gennaio si parla tanto di due calciatori che militano nella Liga spagnola e che conosci molto bene. Partiamo da Jesé: può davvero lasciare il Real? Quale posizione tattica occuperebbe nel 4-2-3-1 che Mancini ha in mente per l’Inter del futuro?

“Jesé è un attaccante esterno di sinistra, può essere lavorato o avere delle evoluzioni ma il ruolo naturale rimane questo. Secondo me il modulo ideale per le caratteristiche dello spagnolo è più il 4-3-3 del 4-2-3-1, perché è un attaccante e deve ancora imparare ad essere efficace anche in fase difensiva. Detto questo mi pare un’operazione abbastanza difficile, non credo che Jesè andrà all’Inter. Il Real Madrid sta pianificando il futuro e non vuole perdere un altro giovane come fatto con Morata. E’ una bella suggestione perché è un grandissimo talento che nelle ultime settimane pare essersi ripreso dopo il periodo buio legato all’infortunio, ma vederlo all’Inter in tempi brevi mi pare veramente difficile”.

4) L’altro obiettivo della società è Feghouli: in caso di mancato rinnovo, può lasciare Valencia già a gennaio? E’ il calciatore giusto per fare un salto di qualità definitivo?

“La situazione di Feghouli è chiara: vorrebbe rimanere, vorrebbe rinnovare e vorrebbe che il Valencia puntasse ancora su di lui. Tuttavia questo prolungamento non arriva, febbraio è vicino e a gennaio il Valencia, in caso di rottura definitiva, potrebbe pensare di cederlo per incassare qualcosa. A me il ragazzo piace tantissimo, è un esterno destro veloce, tecnico e con inventiva, uno di quei profili che in questo momento storico hanno terreno fertilissimo nel calcio italiano. In Serie A si va a passo ridotto rispetto agli altri campionati europei, penso a Salah, Gervinho o Cuadrado che in Premier League faticavano ad andare in panchina mentre in Italia saltano l’uomo e riescono a fare la differenza. Feghouli è un calciatore che andrebbe su questa linea e sarebbe molto utile all’Inter. In caso di arrivo a gennaio sarebbe un colpo molto importante”.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia Stefano Borghi per la simpatia e cortesia dimostrate nel corso dell’intervista. Per la riproduzione anche parziale citare la fonte.