27 Settembre 2015

Mancini: “Partita nata male. A tre dietro? Con il Verona avevamo fatto bene. Perisic deve adattarsi”

Ecco le parole dei protagonisti di Inter-Fiorentina alla fine del match
mancini

Difficile trovare le parole dopo un risultato così tondo e così pesante, in casa e in un momento piuttosto euforico nell’ambiente nerazzurro. La Fiorentina espugna San Siro 4-1 grazie a Ilicic e alla tripletta di Kalinic; per l’Inter, invece, il gol della bandiera lo realizza Icardi, ma pesano le ingenuità di Handanovic e Miranda.

Il primo a rilasciare dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport è Roberto Mancini: “

Perisic deve adattarsi , ha margini enormi come Kondogbia, è solo questione di tempo. Sono partite che nascono così, al primo tiro eravamo 1-0, sono gare nelle quali c’è poco da fare, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di reagire. E’ stato un infortunio, accettiamo il verdetto e facciamo i complimenti alla Fiorentina. Tornati con i piedi per terra? Avevamo i piedi per terra anche prima della gara di oggi, per noi non cambia nulla. Perché a tre dietro? Perchè con il Verona avevamo fatto bene e pensavamo di riproporlo provando a mettere in difficoltà Alonso con Perisic. La gara poi è andata diversamente e dopo il 2-0 è diventato tutto molto più difficile ma è’ una scelta che rifarei e che credevo giusta, sullo sviluppo di gioco volevo tre difensori come domenica scorsa con Perisic che a parer mio non ha giocato fuori ruolo. Handanovic? Oggi ha sbagliato, ma ha anche fatto delle buone parate fino ad ora, può succedere. La squadra con Jovetic sarebbe stata la stessa, avrebbe giocato al posto di Palacio”.

Dopo il tecnico di Jesi è il turno di Samir Handanovic, che sempre a Sky commenta così la partita:

Mi assumo le mie responsabilità, il rigore si poteva dare come no. Una serata storta sotto più punti di vista, bisogna dimenticare ed andare avanti. Pensiamo subito a domani, il calcio va veloce e bisogna voltare pagina, la partita è nata male ed un episodio ha chiamato l’altro”.