18 Dicembre 2012

PUNTO PRIMAVERA – Tonfo inaspettato in Coppa: l’Inter perde 3-1 con il Torino, ora serve un miracolo!

di Daniele Fiori

C’è amarezza in casa Inter dopo una delle sconfitte più pesanti della stagione, seconda solo a quella rimediata a inizio settembre in Supercoppa contro la Roma. Una sconfitta tutto sommato fisiologica, visto che è arrivata dopo 5 vittorie in due settimane, ma che proprio a fronte di questo trend positivo, risulta quasi inaspettata. Anche mister Bernazzani ammette le difficoltà legate ai tanti impegni: “Abbiamo tante competizioni da affrontare nel corso di questa stagione, ma cercheremo di essere pronti per interpretarle nel migliore dei modi, cercando di dare spazio a tutti,” ma non cerca scuse per la sconfitta, “oggi (sabato, ndr) è mancata determinazione, il Torino ha avuto un approccio alla partita migliore del nostro.” Sfortunatamente il risultato così pesante, 3-1, pregiudica inevitabilmente il passaggio del turno, costringendo i nerazzurri a tentare il miracolo nella gara di ritorno a Torino.

UNA GIORNATA STORTA – Inter-Torino si sarebbe dovuta disputare sabato scorso, ma a causa della neve che ha imbiancato Milano nella notte di venerdì, è stata posticipata di un giorno. Ebbene, che domenica invece non fosse la giornata giusta per i nerazzurri lo si è capito dopo appena 48 secondi di gioco, quando su calcio d’angolo granata Ignico sfrutta una dormita colossale della difesa dell’Inter per segnare la rete del vantaggio. Ma i nerazzurri non accusano il colpo e già all’ 8′ trovano il pareggio: Saracco non trattiene il gran tiro di Tassi e Colombi è pronto per il tap in vincente. Sembrerebbe tutto rimediato dopo il brutto inizio, ma appena 4 minuti più tardi il Torino è di nuovo avanti grazie a Gyasi, che lasciato solo dalla retroguardia nerazzurra trafigge Dalle Vedove. Alla seconda spallata dei granata l’Inter non riesce più a reagire. Al 35′ Gyasi realizza la doppietta personale scartando mezza difesa e battendo nuovamente l’estremo difensore interista. Nella ripresa l’Inter ha già un altro piglio, se non altro dal punto di vista del gioco, ma manca la lucidità mentale necessaria per essere cinici e provare a riaprire la gara. Due gli episodi chiave della seconda frazione: al 58′ non viene concesso un rigore all’Inter, nonostante un tocco di mano abbastanza evidente di un difensore ospite; al 76′ Garritano viene espulso per doppia ammonizione dopo una simulazione. Una giornata nata sotto una cattiva stella per i nerazzurri, che regalano troppo al Torino e non riescono a sfruttare le occasioni create.

TABELLINO: INTER-TORINO 1-3 Marcatori: 1′ Ignico, 8′ Colombi, 12′ Gyasi, 35′ Gyasi INTER (4-2-3-1): Di Gennaro; Bandini, Zaro, Pasa, Ferrara; Del Piero, Tassi; Belloni (65′ Pedrabissi), Bessa (46′ Bocar), Garritano; Colombi (71′ Forte). A disposizione: Dalle Vedove, Longo, Guglielmotti, Eguelfi, Bangoura, Cannataro, Gabbianelli, Terrani, Smug. Allenatore: Daniele Bernazzani TORINO (4-3-3): Saracco; Astoni, Ignico, Carnino, Barreca; Coccolo, Gatto, Diarra (83′ Calorio); Amedeo (86′ Ientile), Gyasi, Parigini (70′ Aramu). A disposizione: Sordi, Capello, Graziano, Bellan, Rosso, Parodi. Allenatore: Moreno Longo

IL RITORNO DI BESSA – L’unica nota lieta di questa brutta domenica è il ritorno in campo di uno degli eroi della Next Generation Series: Daniel Bessa. Il giovane talento non ha più avuto pace dopo la finale giocata e vinta a Londra contro l’Ajax. Quel giorno è arrivata la prima tegola: diversi mesi di stop e rientro in campo solo nei play-off scudetto. L’italo-brasiliano riuscì a recuperare proprio per la finale, ma dopo pochi minuti di gioco un altro infortunio: rottura del legamento crociato del ginocchio. Una lunga riabilitazione durata quasi 6 mesi ed ora il sospirato rientro in campo. Domenica il trequartista non ha inciso sul match, ed è stato sostituito a fine primo tempo, ma tornerà a breve una pedina fondamentale di questa Inter.

GLI IMPEGNI PRENATALIZI – Non è ancora tempo di stappare lo spumante per i baby nerazzurri: prima delle feste ancora due impegni li attendono. C’è ovviamente il ritorno di Coppa Italia contro il Torino, che si disputerà venerdì 21 dicembre. Servirà un miracolo ai ragazzi di Bernazzani per ribaltare il risultato dell’andata, ma come ha detto lo stesso mister, “è proprio in queste situazioni che spesso si compiono le imprese.” Nel mezzo però un altro impegno: il recupero della sesta giornata di campionato contro il Cittadella. Un match importantissimo per i nerazzurri, che con una vittoria si porterebbero a soli 3 punti di distanza dall’Atalanta capolista, in attesa dello scontro diretto con i bergamaschi del 13 gennaio. La partita si disputerà domani, alle ore 14, al centro sportivo “Giacinto Facchetti”. Il programma ad oggi prevede dunque 2 incontri per i nerazzurri nel giro di 3 giorni. Non si escludono dunque variazioni di data, se la società lo riterrà opportuno.

La classifica di Campionato:

  1. Atalanta 34
  2. Inter 28
  3. Chievo Verona 28
  4. Milan 25
  5. Bologna 23
  6. Cesena 20
  7. Varese 19
  8. Cittadella 15
  9. Brescia 14
  10. Sassuolo 14
  11. Modena 12
  12. Padova 10
  13. Udinese 7
  14. Hellas Verona 5

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