25 Febbraio 2014

PUNTO PRIMAVERA – L’Inter risorge dalle ceneri: che impresa a Bergamo!

di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele

Atalanta Inter 2-3: una partita spettacolare, un manifesto per tutto il movimento Primavera, uno spot per questo campionato. I baby nerazzurri riescono nell’impresa di espugnare il campo di Bergamo, dove i padroni di casa avevano fino ad oggi svolto il ruolo di schiacciasassi, raccogliendo 9 vittorie in altrettante partite. L’Atalanta, autentica dominatrice del Girone B del Campionato Primavera e mai sconfitta fino a sabato scorso, nonostante un’altra prestazione superlativa, nulla ha potuto contro i ragazzi di mister Cerrone, risorti improvvisamente dopo un mese e mezzo di oblio e autori di un match praticamente perfetto. Partita bellissima, dicevo, ricca di gol, di emozioni altalenanti, di talenti in procinto di sbocciare, in cui i nerazzurri si sono distinti per generosità e attenzione tattica (proprio la testa sembrava essere il problema fino a settimana scorsa). La vittoria arrivata nei minuti finali è meritata, ma gli elogi vanno ad entrambe le squadre, che hanno messo in campo tutte le loro qualità, dando vita ad un match di altissimo livello. Per quanto riguarda l’Inter, i  3 punti sembrano essere davvero linfa vitale. Ora guardando la classifica si può tornare a sorridere: il Chievo Verona, che occupa la seconda posizione, è rimasto a 3 lunghezze di distanza. Ma quello che ridà fiducia guardando al futuro è la prestazione sul campo: se i nerazzurri giocano così, diventa dura per tutti. Il problema sarà la ricerca di una continuità nel gioco e nei risultati. Il primo test sarà già Inter-Udinese, in programma sabato 1 marzo, in cui i 3 punti sono un obbligo.

LA PARTITA IN PILLOLE – Nel pomeriggio di sabato 22 febbraio a Zingonia (BG) scendono in campo Atalanta e Inter, rispettivamente prima e terza forza del girone B del Campionato Primavera. Un big match che apparentemente però ha già un vincente designato: i bergamaschi che tra le mure di casa hanno sempre ottenuto i 3 punti. La partita comincia subito come nessuno poteva aspettarsi: al minuto 8, Savi tenta di anticipare Bonazzoli ma manda il pallone nella propria porta, è autogol. L’Inter , nonostante si ritrovi subito in vantaggio, non allenta la concentrazione. In fase offensiva spiccano come sempre Camara ed Eguelfi sulle fascia, mentre Knudsen si fa notare per personalità in mezzo al campo. L’Atalanta gioca bene ed ha diverse individualità pericolose, come Varano che viene però fermato con autorevolezza da Sciacca. I padroni di casa spingono alla ricerca del pari: al 31′ Ivusic si deve superare per fermare il colpo di testa di Parigi. I nerazzurri però non si dimenticano di attaccare e sanno essere velenosi. Sciacca dalle retrovie serve bene Camara, l’esterno è imprendibile, entra in area e batte con un bel diagonale l’estremo difensore avversario: al 4o’ l’Inter è sul 2-0. Su questo risultato si va al riposo, dopo una prima frazione che ha visto l’Inter sfruttare benissimo le occasioni create e non concedere nulla all’Atalanta. La partita però è aperta ad ogni risultato: le squadre giocano a viso aperto e hanno le potenzialità per segnare in ogni momento. La ripresa comincia con i padroni di casa ancora più agguerriti: non hanno nessuna intenzione di perdere l’imbattibilità casalinga. Ci vuole più di metà della seconda frazione però per vedere uno straordinario Ivusic venir battuto: al 61′ Varano dalla sinistra trova la rete che riapre la partita. L’Atalanta cresce dal punto di vista fisico e sembra prendere in mano le redini del gioco: i nerazzurri sono in difficoltà e non riescono più ad alternare la fase offensiva a quella difensiva. Cerrone sceglie allora di togliere un esausto Bonazzoli per dare spazio a Puscas. Grassi ci prova da lontanissimo con un pallonetto delizioso: la palla sembra poter beffare un Ivusic lontano dai pali, ma il portiere croato si supera anche in questa occasione. L’Inter ricomincia a spingere: triangolo veloce tra Acampora ed Eguelfi, che trovano poi Puscas per la rete del 3-1: il guardalinee però alza la bandierina, è fuorigioco. La partita continua a viaggiare su questo precario equilibrio e al minuto 83 arriva il lampo della capolista: Lunetta trova Caldara con una pennellata in area e il difensore dei bergamaschi di testa insacca senza difficoltà sul palo lungo. Il pareggio sembra essere il verdetto finale di questa spettacolare partita, ma l’Atalanta non ha ancora fatto i conti con Eguelfi. L’esterno si inventa un gran dribbling e poi serve Puscas, che da pochi passi segna il 3-2. Mancano 2 minuti al termine: per i bergamaschi il colpo è da ko. Al 91′ Lunetta perde le staffe e si fa espellere. Il triplice fischio dell’arbitro rende concreta l’impresa: l’Inter ferma la capolista a casa sua e rilancia la sua corsa alla Final Eight.

ATALANTA-INTER 2-3 Marcatori: 8’pt Savi (aut.), 40’pt Camara, 26’st Varano, 38’st Caldara, 43’st Puscas ATALANTA: Miori; Pugliese, Savi (45’st Kecskes), Caldara, Barba; Grassi, Cavagna, Olausson; Tulissi (22’st Ungaro), Parigi (15’st Lunetta), Varano.  A disposizione: Merelli, Zanoni, Messina, Marchini, Ronzoni, Pasini, Forgas, Pilenga. Allenatore: Valter Bonacina INTER: Ivusic; Yao, Sciacca, Pinton, Eguelfi; Knudsen (45’st Dabo), Palazzi, Acampora; Camara, Bonazzoli (30’st Puscas), Mira (20’pt Ventre). A disposizione: Maniero, Dalla Riva, Piacentini, Gaiola, Capello, Bigotto, Costa, Polo. Allenatore: Salvatore Cerrone

LA CLASSIFICA del GIRONE B:

  1. Atalanta 41 (una partita in meno)
  2. Chievo Verona 40
  3. Inter 37
  4. Milan 32 (due partite in meno)
  5. Brescia 26
  6. Hellas Verona 25 (tre partite in meno)
  7. Udinese 25 (una partita in meno)
  8. Varese 22
  9. Cagliari 19 (una partita in meno)
  10. Padova 16
  11. Pescara 12
  12. Ternana 10 (una partita in meno)
  13. Virtus Lanciano 8 (una partita in meno)
  14. Cittadella 2