13 Marzo 2017

Gagliardini: “Pioli è il tecnico ideale per noi. Champions? Si può fare”

Il centrocampista nerazzurro ha fatto il punto della situazione in casa Inter ai margini della presentazione della Gazzetta Cup

Il destino ha voluto che ieri pomeriggio, al 52esimo minuto di gioco, Gagliardini segnasse al primo tentativo proprio contro i suoi ex compagni dell’Atalanta. Una sfida speciale per il centrocampista classe 94 che, per rispetto del suo recente passato, non ha voluto festeggiare il suo secondo gol consecutivo in nerazzurro, al contrario di quanto avvenuto a Cagliari con la strana esultanza della polenta.

Gagliardini è intervenuto all’evento della presentazione della Gazzetta Cup e ha rilasciato diverse dichiarazioni ai cronisti presenti. Si parte dall’uomo in più di questa Inter, Stefano Pioli: “Non so delle voci della panchina, non leggo i giornali. So solo che sta facendo un ottimo lavoro ed è il tecnico ideale per noi”.

L’obiettivo Champions è sempre distante sei lunghezze, ma con questo gioco la squadra nerazzurra può dire ancora la sua: “Mancano ancora dieci partite e siamo a sei punti. Si può fare, il discorso è aperto”. Un’Inter che negli ultimi mesi ha cambiato atteggiamento in campo: “Bisogna saper leggere bene le partite. Con l’Atalanta l’abbiamo fatto bene e così a Cagliari. Siamo contenti, abbiamo fatto tanti gol ma dobbiamo pensare prima di tutto a vincere le partite. Se con le goleade meglio ancora”.

Si parla anche della differenza tra l’ambiente della sua ex squadra e quello nuovo che il giocatore classe 94 ha trovato a Milano: “A Bergamo, oltre ad essere un gruppo come squadra, eravamo un gruppo di amici. Tutte le sere o quasi, quando si poteva, uscivamo insieme e si organizzava sempre qualcosa. Era sicuramente una situazione più familiare. Qui all’Inter anche se conosco poco i miei compagni, sto creando un rapporto non solo di lavoro, ma anche di amicizia e fiducia. Si ride ma non ai livelli dei tempi dell’Atalanta”.

Un 7-1 arrivato ieri pomeriggio a San Siro, grazie alle triplette di Icardi e Banega: “Mauro è il capitano, un giocatore fondamentale che segna tanto come fa da anni. Banega è il giocatore che da quando sono arrivato mi ha sorpreso di più. Parliamo di un giocatore pazzesco che sta dimostrando il suo valore”.

Sul futuro e sulla sfida eterna con la Juventus, il centrocampista nerazzurro è sicuro che l’Inter sta colmando il gap di distanza: “Non siamo così distanti. La prestazione di Torino lo dimostra”.

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