Garlando: “L’Inter ha sciupato troppi soldi ed ora non ha talento”
Il giornalista ha criticato duramente le mosse di mercato dei nerazzurri
Nel periodo di crisi dell’Inter si vede l’assenza di inventiva in mezzo al campo. Solo l’ultimo arrivato Rafinha è riuscito a scuotere la squadra, dimostrando talento e una personalità notevole. Sempre alla ricerca della palla e pronto ad incoraggiare i compagni, il centrocampista brasiliano ha fatto emergere tutto il suo carattere, palesemente influenzato dalla cantera blaugrana: l’aver frequentato certi spogliatoi ha consolidato la consapevolezza nei propri mezzi e la sua leadership tecnica nello spogliatoio interista è già evidente.
Sulla mancanza di guizzi all’interno dell’Inter si è espresso anche Luigi Garlando che, all’interno della sua rubrica per La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “La Lazio ha il compito di allungare a +4 sui nerazzurri, che aspetteranno interessati l’esito del posticipo. Negli ambienti dell’Inter il mantra è sempre lo stesso: “Pastore non serviva”. Eppure la qualità ammirata a San Siro è stata solo quella del Crotone, che ha dominato con l’estro e la fantasia di Benali, Ricci e Barberis. L’Inter non ha la fantasia per realizzare gol come quelli di Napoli, Milan e Roma visti ieri. A dire il vero non ha nemmeno chi salta l’uomo, vedendo le condizioni di Perisic e Candreva. A chi afferma: “Mai trattato Pastore” bisognerebbe chiedere il perché siano stati trattati Gabigol, Joao Mario, Dalbert e altri ancora: i soldi che avrebbero potuto portare del talento vero a Milano non ci sono più e la squadra di Spalletti sta avendo un calo notevole”.
Disamina critica, ma lucida e onesta; i prezzi monstre delle trattative nerazzurre degli ultimi anni stanno avendo ripercussioni evidenti sulla squadra, che necessitava di qualcosa di diverso.
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