21 Dicembre 2018

GdS – Alla scoperta di Milan Skriniar: il ritratto del gigante slovacco che non è cambiato con il successo

I primi passi nel calcio, la vita privata, la bellissima Barbora e la gestione dei social: ecco la vita sobria di Milan

Milan Skriniar è sicuramente uno dei pilastri dell’Inter del presente e i tifosi si augurano possa esserlo ancora per tante stagioni: le sue incredibili performance hanno richiamato l’attenzione dei più importanti top club europei ma Skriniar ha più volte dichiarato di essere fortemente legato a questi colori.

Sul campo ormai tutti conoscono le potenzialità e la forza dello slovacco: ma fuori dal campo, Skriniar com’è? La Gazzetta dello Sport ha stilato un identikit di quel giocatore arrivato in punta di piedi nell’estate del 2017 ad Appiano tra lo scetticismo di molti addetti ai lavori. Nato centrocampista e poi arretrato per un’intuizione dell’allenatore dello Zilina, Milan deve tanto a Giampaolo, suo primo allenatore in Italia. Poi ci ha pensato Spalletti a farlo diventare un top player della difesa.

Figlio di un’insegnante d’asilo e di un ex operaio, Skriniar da bambino amava la matematica ma aveva in testa solo il pallone: Ronaldo il Fenomeno è il suo mito, Zanetti una leggenda. In campo è duro, fuori dal campo è sempre stato un ragazzo educato: gira sempre con la macchina aziendale, non ama giocare a calcio con la console, porta gli amici slovacchi di sempre al Duomo, va matto per le gite sul lago di Como e in Svizzera e si è innamorato di Venezia. Al suo fianco c’è la bellissima Barbora, oggi modella e un tempo alunna nella stessa scuola elementare di Milan. Lei è la metà più social della coppia, Milan è invece più riservato.

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