17 Gennaio 2017

Icardi, ora la clausola può essere un rischio

La clausola rescissoria posta sul contratto di Mauro Icardi potrebbe risultare una preoccupazione per l'Inter, dato il grande rendimento dell'attaccante argentino

Nel segno di Mauro Icardi. L’Inter si coccola il suo fuoriclasse che, con 15 gol e 7 assist in 20 presenze in campionato, sta portando i nerazzurri verso un’insperata rimonta. L’argentino però non è totalmente blindato: dal 30 giugno 2017, infatti scatterà la validità della clausola rescissoria da 110 milioni valida solo per l’estero. Ecco perchè, secondo il quotidiano sportivo Tuttosport, essa potrebbe rappresentare un grosso rischio per la società nerazzurra.

“Chi ha festeggiato il rinnovo di Mauro Icardi con tanto di clausola rescissoria valida per l’estero pari a 110 milioni di euro oggi dovrebbe essere un po’ preoccupato – scrive Tuttosport — Perché Maurito continua a viaggiare a medie realizzative da record e quella cifra può rivelarsi esigua alla luce di quanto sta facendo. L’obiettivo dell’Inter era scongiurare un Higuain bis ma questo non metterà al riparo il club dal rischio di essere “scippato” del suo capitano da una big europea. Qualora un potenziale acquirente dovesse soddisfare la clausola, il boccino cadrebbe in mano a Icardi e la strada migliore per convincerlo a dire no, oltre alla provata solidità di Suning, è una sola: permettergli, già dalla prossima stagione di giocare in Champions con l’Inter”. 

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