18 Aprile 2016

Inter, Kondogbia e l’equivoco risolto: è il re dei contrasti

Nella sfida contro il Napoli il francese è stato quello con la maggior percentuale di contrasti vinti e, nelle ultime 4 partite da lui giocate, l'Inter ha collezionato altrettante vittorie

Sulle sue qualità ci hanno sempre creduto tutti all’Inter: Mancini, i compagni di squadra, Erick Thohir; un po’ per quello che vedevano in allenamento ma anche per non svalutare il massiccio investimento fatto su di lui. Kondogbia è stato al centro di bufere e critiche per tutta la stagione: schiacciato dal peso dei 31 milioni spesi per lui e da una posizione in campo non sempre adatta alle sue caratteristiche, il giovane francese ha accusato il colpo e ogni volta che scendeva in campo le sue prestazioni raramente superavano una striminzita sufficienza. Ma ultimamente qualcosa è cambiato, come scrive La Gazzetta dello Sport: “Geoffrey ieri mattina si è svegliato di buon umore e si è messo alla guida dell’auto direzione Pinetina con la sua musica preferita sparata a tutto volume in macchina. La colonna sonora, va detto, non era banale. Trattasi di Douma Kalash, nouvelle vague del rap francese. Uno che in Francia o lo odiano o lo amano. Sembra la stessa situazione di Geoffrey, talento che per alcuni sarebbe l’erede di Yaya Tourè e che per altri sarebbe solo uno dei tanti arrivati in Italia. Contro il Napoli è emersa una parte di quello che può dare. Soprattutto il lato oscuro della forza. D’altra parte, come evidenziano i numeri Opta, ciò che ha convinto del francese è stato soprattutto l’approccio in fase difensiva. Nessuno, tra tutti coloro che erano in campo, ha contrastato di più e meglio di lui. Sinonimo di crescita caratteriale, di una forza di volontà nel risalire da un periodo grigio per colpa anche di una botta patita contro il Bologna che lo ha tenuto praticamente fermo un mese (dal 12 marzo al 16 aprile). E Geoffrey porta anche fortuna: nelle ultime 4 volte in cui Mancini lo ha schierato dall’inizio, sono arrivate 4 vittorie”.